La battaglia del Codacons contro Fedez si chiude con la vittoria del rapper, che riversa su Instagram tutta la sua soddisfazione. Quella dell’associazione consumatori contro l’influencer di Rozzano è una lunga storia, iniziata quando il marito di Chiara Ferragni aveva organizzato una raccolta fondi dal nome Scena Unita per sostenere gli artisti duramente colpiti dalla crisi economica legata alla pandemia del Covid-19.
In quell’occasione il rapper, citato in giudizio dal Codacons per l’ennesima volta, si era lasciato andare in un lungo sfogo: “Mi sono rotto il ca**o”, aveva detto. Questa mattina, stando a quanto raccontato da Fedez sui social, sarebbe arrivata la decisione del giudice. Federico Lucia racconta:
“Vi ricordate il Codacons che mi aveva querelato e denunciato e chiesto un risarcimento danni per oltre un milione di euro? Il tribunale ha detto: ‘Codacons, chiedete un milione di euro a Federico? Col ca**o‘. E soprattutto li ha condannati a risarcire le spese legali, 20mila euro“.
Non solo Fedez avrebbe vinto la causa, quindi, ma il Codacons sarebbe stato condannato a risarcire il rapper. L’autore di Bimbi Per Strada ne approfitta per ringraziare le persone che lo hanno supportato:
“Grazie Codacons, voglio ringraziare i miei genitori che mi hanno supportato, mia moglie, i miei legali. È come se fosse la premiazione di un Oscar per me, figo”.
Nella querela, inoltre, il Codacons aveva paragonato la raccolta fondi di Fedez al caso di Malika Chalhi, la ragazza che aveva raccontato a Le Iene di essere stata cacciata di casa dai genitori per via della sua omosessualità ma che, poco dopo, aveva fatto discutere per essersi comprata un Mercedes, acquisto per la quale era stata accusata di aver usato i soldi della raccolta fondi aperta a suo favore per sostenerla nelle spese per rifarsi una vita dopo essere stata allontanata dai genitori.