C’è Posta Per Te è stato segnalato all’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ed è bufera. Il motivo è relativo ad una storia in onda su Canale 5 nella prima puntata del people show di Maria De Filippi, sabato scorso, che aveva già attirato numerose polemiche.
“C’è posta per te inscena misoginia senza un intervento da parte della conduttrice”, denuncia l’organizzazione non governativa Differenza Donna che ha segnalato la puntata del 7 gennaio, in particolare il momento in cui – divisa dalla celebre busta bianca – c’era una coppia romana che ha attirato anche l’attenzione di Chiara Ferragni e Fedez.
L’influencer e il rapper erano sul divano a seguire la puntata e non hanno potuto fare a meno di commentarla via social, dando voce a tutti coloro che lo stavano già facendo su Twitter. Parlavano di “amore tossico” e consigliavano a lei di scappare molto lontano dall’ex marito. “Scappa, lui è tossico. Per noi è la tossicità fatta a persona”, commentavano Fedez e Chiara Ferragni.
La risonanza mediatica è stata tale da non poter passare inosservata e C’è Posta Per Te è stato segnalato all’Agcom.
La segnalazione di Differenza Donna accusa la produzione di aver “divulgato la storia di una relazione sentimentale connotata da sopraffazione, denigrazione e mortificazione dell’uomo sulla donna, rappresentando una dinamica misogina delle relazioni in assenza di qualsivoglia intervento correttivo da parte della conduttrice”, si legge.
Valentina si era rivolta a Maria De Filippi per provare a riconciliarsi con il marito Stefano, in seguito ad un tradimento. Nel racconto della quotidianità della coppia, erano emersi episodi terribili ai danni della donna, e ad opera del marito, che hanno portato tutti a prendere le parti di lei invitandola a chiudere la busta e ad andarsene.
Adesso C’è Posta Per Te dovrà risponderne all’Agcom.