Tantissimi fan (e non) attendevano una dichiarazione di Madame sui vaccini. Il caso è scoppiato poco prima di Natale, quando il nome della cantautrice vicentina è comparso all’interno delle indagini della Procura di Vicenza.
Indagini, queste, che nel 2021 hanno portato all’arresto della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, la quale avrebbe effettuato false vaccinazioni anti Covid per consegnare falsi green pass. Fino ad oggi, mercoledì 4 dicembre, Francesca Calearo (questo il nome di battesimo di Madame) ha mantenuto un silenzio blindato, anche dopo le polemiche per la sua presenza al concerto di Capodanno di Roma insieme ad Elodie, Franco126 e Sangiovanni.
Madame e le cure con metodi naturali
Madame ha rotto il silenzio in un lungo post pubblicato sui social. Nella prima parte, l’artista ammette sostanzialmente di non aver subito accettato il vaccino anti Covid, ma allo stesso tempo spiega che i suoi familiari, più avvezzi ai metodi naturali che alla medicina tradizionale, erano caduti nella trappola del complottismo. Le sue parole:
“Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale spingendosi su ricerche alternative. In effetti, non solo non ho eseguito prontamente il vaccino del Covid, ma non ho altri vaccini. Non giudicherei a priori le scelte di una madre e di un padre innamorati di una figlia perfettamente sana dopo aver subito un aborto qualche anno prima. Anche le cure mediche che ho ricevuto sono quasi sempre (tranne in casi in cui servivano medicine chimiche come antibiotici, antidolorifici o cortisonici) state naturali. Tuttavia, si fa presto a partire dalla ricerca di un’alternativa e finire in un girone infernale di complottismo. Durante il Covid i miei ci cascano“.
In seguito Madame racconta quel momento in cui ha cominciato a dubitare delle posizioni prese dai suoi genitori:
“Dato che sapevo che quel che dicevano si avviava in una direzione ostinata e contraria rispetto a quello che la scienza esponeva, decido di tapparmi le orecchie e di non volerne sapere più nulla né da loro né dalla televisione. Chiedo comunque ad amici e conoscenti cosa ne pensassero di questo vaccino e come immaginavo alcuni sono favorevoli e pochi altri meno. Successivamente chiedo anche a medici e a medici in pensione cosa ne pensassero e le risposte questa volta sono state tutte positive. Stavo dunque prenotando un vaccino a Milano, quando mia madre mi avvisa che l’avrei fatto con lei a Vicenza. Una volta arrivata a Vicenza, capisco che la sua posizione non era cambiata ma non glielo rimprovero”.
La presa di coscienza
A questo punto Madame, “mossa da buona volontà e ipocondria“, racconta di essersi sottoposta a diversi controlli medici e di aver deciso di “stappare le orecchie” per potersi informare “fuori dal marasma della pandemia”. Col tempo, Madame si è accorta che quanto sostenevano in famiglia era condiviso soltanto da “personaggi ignoranti in materia medica e chiaramente sopraffatti dalla paura”.
Proprio in quei giorni di presa di coscienza, tuttavia, Madame ha ricevuto la telefonata della Questura e ha capito – scrive – che era il tempo di fare una scelta. Un medico infettivologo al quale si era rivolta, quindi, le ha prescritto delle “vaccinazioni essenziali” e riesce a fugarle ogni dubbio.
Infine, Madame si rivolge direttamente a coloro che sono scettici sul vaccino.
Il messaggio ai no-vax
“A tutte le persone che mi hanno scritto che ho fatto bene a non vaccinarmi e tutto, voglio invitarvi ad informarvi a mente lucida, senza farvi prendere dal panico. Fidatevi delle persone giuste. Nessuno vuole il nostro male”.
Alla fine dello sfogo di Madame sui vaccini non manca il messaggio per i suoi cari “presi da un timore che li ha condotti in contesti sbagliati”.
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