Ho ricevuto una mail da Ila Scattina dopo che elogiato video di Serena Baratti dove lei è regista. Ha postato sul mio canale Telegram uno splendido video “Without you” dove si è inserita in un cartone animato disegnato da lei dove viaggia col suo gattino. Così l’ho inserita nella diretta We Have a Dream subito dopo RON, senza sapere che Ila aveva fatto anche un video di Ron “L’aquilone” dove Rosalino era insieme al gruppo La Scelta.
Così ho coinvolto Ron che non solo da salutato Ila, ma è rimasto per vedere i suoi due video. Dopo “Without you” ho mostrato “Led the child run”, un poetico ritratto di una persona già in età che lascia uscire il fanciullo che ha dentro e che ci gioca.
Entrambi i brani sono contenuti nel suo album “Undici”.
Ecco una sua bio:
ILA, pseudonimo di Ilaria Scattina (Genova, 27 aprile 1978), è una cantautrice, regista e scrittrice italiana. Compone in italiano, inglese, genovese.
Cresce nella sua città natale, Genova, dove suona dal 1995 come chitarrista e cantante per poi emergere come cantautrice. Nel 2000 si trasferisce a Milano, e in quel periodo comincia a collaborare con l’etichetta italiana CinicoDisincanto. Nel 2004 pubblica il suo primo singolo “Penso Troppo”.
Dopo un radio tour, registra il suo primo album, Malditesta, per la CinicoDisincanto/Tube Jam Records che viene poi pubblicato nel 2007, partecipa a SanremoOff, a “Primomaggio tutto l’anno” e vince il premio Ecoradio per la pace.
A questo disco segue un tour che la porta a dividere il palco con la tedesca Ayo, il norvegese Terje Nordgarden e Daniele Silvestri.
Dopo il primo disco pubblica l’EP “Va tutto bene” (Tube Jam Records 2009) e “Se potessi volare” (Tube Jam Records 2010), per poi passare alla composizione in lingua inglese e alla creazione della nuova band “Ila & the Happy Trees”.
Durante il 2010 viene scelta per il progetto inglese “Aftershock Project” ideato dal produttore e compositore Nitin Swahney, con il quale condivide il palco in Inghilterra e in Italia.
Nel 2011 pubblica il secondo album dal titolo “Little world” che la fa conoscere anche all’estero[4], grazie alla partecipazione del produttore Jesse Harris, la francese Pascal Daniel e Robi Zonca. Ne segue un tour che la porta fare da artista supporto di Cristina Donà.
Nel 2011 pubblica un terzo EP dal titolo “I love the little things”.
Ad ottobre 2012 debutta come scrittrice pubblicando il suo primo romanzo dal titolo “Vietato guardare il cielo” (Buk Edizioni).
A novembre 2012 pubblica il terzo album, secondo con gli Happy trees, dal titolo “Believe it”, un lavoro in inglese, italiano, genovese e portoghese, che vede la collaborazione con Franco Cava (cantautore italo/brasiliano), con il quale compone la canzone “O çê”.
Ad ottobre 2014 pubblica il disco “Ila and her fellows”, un album di reinterpretazioni di brani tradizionali di matrice spiritual, folk blues e old country che vede protagonisti con Ila, 16 musicisti: Teo Marchese, Lorenzo Fugazza, Alessandro Ducoli, Robi Zonca, Veronica Sbergia, Marco Grompi, Stefano Galli, Daniele Gozzetti, Sir & The Ivanoe, Gessica Crotti, Stefano Donadoni, Teo Airoldi, Paolo Cavagnini, Rosario Rampulla, Fabio Costanzo.
Il 29 settembre 2015 esce il nuovo disco “Le scarpe rosse” (Uncle Singer Production – Edizioni Ishtar), prodotto con l’aiuto della gente, arrangiato dalla stessa Ila, con il supporto di Teo Marchese, Lorenzo Fugazza, Paolo Legramandi, Francesco Chebat, Daniel Plentz, Edoardo Cerea e Israel Varela.
Nel 2016 è costretta a smettere di suonare dal vivo a causa della fibromialgia, decidendo di spostare buona parte delle sue energie creative in campo registico.
A Marzo 2019 realizza un secondo disco di “ila and her fellows” per raccogliere fondi in aiuto dei lavoratori rimasti disoccupati a causa della caduta del Ponte Morandi di Genova. “Per Genova” vede come protagonisti musicisti lombardi e liguri, quali: Ila Scattina, Francesco Garolfi, Andrea Di Marco, Roberto Tiranti, Teo Marchese, Emilio Pastorino, Rafael Didoni, Rocco Bergamelli, Luciano Ravasio, Riky Anelli, Andy Brevi, Beppe Maggioni, Alessandro Ducoli, Daniele Gozzetti, Fabrizio Gelli, Alberto Sonzogni, Robi Zonca, Andy Ronchi E Teo Airoldi, Claudia Cazzoli.
Ad Aprile 2020 ila pubblica un singolo dal titolo “Vola”, raccogliendo commenti e testimonianze delle persone durante il primo lockdown, arrangiato da Matteo Marchese e mixato da Marco Olivi. Ne realizza un video con i disegni dei bambini in lockdown.
Ad Ottobre 2022 pubblica il singolo “Without you” (Sounzone/Artisti First) che anticipa l’uscita del nuovo disco di ila & the happy trees, “Undici”, pubblicato l’11 Novembre 2022, arrangiato insieme a Matteo Marchese, mixato da Pier Ballarin (Unnecessary Recordings), in cui suonano Teo Marchese, Lorenzo Fugazza, Paolo Legramandi, Roberto Dragonetti, Alice Visconti, Diego Zanetto, publishing Sounzone, distribuzione Artisti First.
Ila è anche regista (nota come Ila Scattina) di videoclip musicali, documentari sociali e web serie.
Altre attività
Nel 2008 realizza, come regista, il documentario La guerra dei poveri[5] che descrive la situazione dei musicisti in Italia.
Nel 2010 crea l’iniziativa benefica La musica regala il cuore – Settimana della musica[6] che porta musicisti di ogni genere a suonare negli ospedali e nei ricoveri di tutta Italia[7] e la organizza per edizioni.
Dal 2013 gira il documentario ad episodi “Nei tuoi panni” che viene pubblicato su Youtube da febbraio 2016.
Nel 2018 realizza, come regista, la web serie “Testimioni di Genova”.
Nel 2022, sempre in qualità di regista ed autrice, comincia una collaborazione con Giffoni Film Festival e la casa di produzione Kinedimorae per la realizzazione della seconda stagione della docu-serie “Nei tuoi panni”.
Discografia
Album in studio
2007 – Malditesta (CinicoDisincanto/Tube Jam records)
2011 – Little World (Tube jam records – Egea distribuzione)
2012 – Believe It (Mokili – Ishtar edizioni)
2014 – Ila and Her Fellows (Uncle singer production)
2015 – Le scarpe rosse (Uncle singer production)
2019 – Per Genova – Ila and Her Fellows (Uncle singer production)
2022 – Undici (Sounzone)
“UNDICI”, UN DISCO PER STARE BENE
Il 22 Novembre 2022 (dopo un silenzio discografico di 7 anni) tornano ila & the happy trees con “Undici”, un disco che nasce da presupposti completamente diversi dai precedenti.
È la stessa cantautrice genovese (di adozione bergamasca) Ila Scattina a raccontarcelo:
“Quando nel 2016 dovetti smettere di suonare a causa di problemi fisici, mi resi conto di essermi identificata con “l’essere musicista”. Questa presa di consapevolezza mi diede la possibilità di allontanarmi dalla parte “pesante” del fare musica e di liberarmi da tutte quelle zavorre che mi impedivano di vivere la musica come la cosa meravigliosa che è”.
“Undici” è un disco di 11 brani che parla di trasformazione, di quello che inizia come una fine e finisce come un nuovo inizio, come il sole che tramonta e poi sorge il mattino dopo.
Ci sono canzoni arrivate in sogno, alcune nate ascoltando la natura, altre sbocciate dal cuore.
“A differenza dei dischi precedenti non mi sono più dovuta porre le classiche domande sulla discografia, sul momento giusto di uscita rispetto al mercato, sul come arrangiare i pezzi pensando a come suonarli live, sul rispettare dei canoni stilisti, su ciò che ci si aspetta da una tracklist e a tutte quelle aspettative (spesso inconsapevoli) di “riuscita” e di “successo” che inevitabilmente risuonano nella mente di un musicista (che lo ammetta o meno)”.
I brani sono stati arrangianti quasi tutti da Ila Scattina e registrati nel suo “happy home studio”, suonando strumenti ed oggetti (“le poltrone sono state le mie preferite” dice) mescolati sapientemente a synth e strumenti elettronici.
I brani come “Without you” e “Oola” vedono coinvolto nell’arrangiamento anche Matteo Marchese (già membro degli Happy trees e produttore con un disco appena uscito), che firma anche l’arrangiamento esclusivo di “Sunshine, sunrise” nonchè musiche ed arrangiamento di “Those are the days”.
Nel disco hanno suonato gli storici membri della band Lorenzo Fugazza (chitarrista, “Only water” e “Oola”), Paolo Legramandi (bassista, “Little bird” e “Let the child run”) e il sopra citato Matteo Marchese che ha suonato la batteria, il basso e le percussioni in diversi brani. Ad arricchire “gli alberi felici” sono giunti il bassista Roberto “Drago” Dragonetti (“Gratitude”), la violinista Alice Visconti (“Irish Om”) ed il percussionista Diego Zanetto (“Irish Om”).
Il mix ed il mastering sono stati curati da Pier Ballarin al Unnecessary Recordings.
Publishing Sounzone e distribuzione Artist First.
Foto di copertina di Pietro Scattina, il padre di Ila.
“Undici” è un disco di libertà, gratitudine, amore, ascolto, scoperta, accettazione e trasformazione interiore. Racchiude l’amore per ciò che esiste nel “selvaggio”, nel “non sofisticato”, nell’intento di riportarci alla dimensione del nostro primo contatto con la natura, quando tutto era meraviglia, stupore e semplice amore per un ruscello che scorre, per l’erba accarezzata e curvata dalla brezza, per il canto di un uccello su un ramo lontano; vuole rappresentare la vita che, nella sua imperfezione, diventa perfetta così com’è.