Ci sono post ingannevoli che stanno girando in queste ore sui social, in primis su Facebook, lasciando credere che Alessandra Mastronardi sia morta. I soliti contenuti creati ad arte, per attirare click verso un sito che andrebbe inserito nella black list di ogni smartphone e PC in Italia. Si cita un’intervista della diretta interessata (tra l’altro non recente), utilizzando la sua foto e la scritta all’interno che preoccupa non poco chi ha imparato a conoscerla sul grande schermo: “Lascia un vuoto devastante“. Insomma, chi non riesce a far visite con contenuti di qualità, prova a prendersi gioco del pubblico social in questo modo.
Alessandra Mastronardi apparentemente morta secondo alcuni post Facebook, ma è solo una fake news
Inutile dire che qualcuno ci abbia creduto, forse memore dell’esperienza vissuta poche ore fa con Kirstie Alley. La sua morte, purtroppo, è confermata, come abbiamo avuto modo di evidenziare con un articolo specifico pubblicato sul nostro magazine. Il giallo è risolto dal commento di uno dei tanti utenti giustamente infastidito dalla foto clickbait: “Quando leggete queste notizie,andate a cercarle su Google così evitare di aprire queste pagine, in ogni caso parla della morte della cugina di 32 anni scomparsa circa un anno fa“.
Purtroppo non c’è ltra strada. Quando vi imbattete in contenuti del genere sui social, non possiamo fare altro che consultare fonti più autorevoli per comprendere se quel contenuto sia autentico o meno. Per fortuna, la storia di Alessandra Mastronardi morta rientra tra i post ingannevoli che diffondono una falsa notizie. Irrilevante che questo avvenga in modo specifico o meno.
Visto che le testate in questione non la smettono, si spera che Facebook inizi a penalizzare queste pagine, in modo che le bufale non prendano piede. Il caso di Alessandra Mastronardi morta, con relativa bufala, è emblematico sotto questo punto di vista.