Bisogna capire bene come stiano andando le cose in questi giorni, per quanto riguarda un tema delicato come quello dell’assegno unico, in relazione al tanto atteso pagamento di novembre. Di recente, infatti, ci siamo concentrati soprattutto su coloro che vedono accorpato l’aiuto al reddito di cittadinanza (fresco il nostro ultimo aggiornamento a tema), con una quota significativa che in alcuni casi risulta ancora non erogata. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare i richiedenti del semplice assegno unico, che a conti fatti rappresentano la maggioranza di chi rientra in questa misura.
Conosciamo meglio i tempi di attesa massimi per il pagamento dell’assegno unico con la quota di novembre
Non è un caso che sui social ci si imbatta in domande simili rivolte ad INPS, all’interno della sua pagina Facebook: “Non ho ancora ricevuto l’assegno unico universale di novembre. Ma quando avete intenzione di pagarlo?“. Premesso che il pagamento dell’assegno unico non sia soggetto in alcun modo ad una data precisa, come specificato a più riprese dall’ente negli ultimi mesi, occorre prendere in esame l’ultimo feedback ufficiale a tema: “L’auu non rispetta una data, ma varia di mese in mese. Come diciamo da tempo, i pagamenti possono slittare in quanto sono molti e le disposizioni di pagamento impiegano 5/7 giorni lavorativi prima di essere visibili. Sicuramente a breve lo vedrà“.
Insomma, situazione in continua evoluzione, ma per affrontarla al meglio è necessario partire da alcuni presupposti imprescindibili. Solo in questo modo eviteremo di andare incontro a disagi dovuti a tempi di attesa più lunghi di quanto ci si potesse aspettare. Importante, comunque, che ci sia una sorta di tempo limite che, sulla carta, è fissato entro la fine della prossima settimana.
Vi faremo sapere appena ci saranno ulteriori indicazioni sui tempi di attesa per il pagamento dell’assegno unico.