Capitan Del Piero scenderà in campo per salvare la Juventus dalla tempesta che si è abbattuta sul club bianconero? Il campione è in cima alla lista dei desideri della maggioranza dei tifosi che vorrebbero proprio Del Piero al timone della rinascita della Juventus. Del Piero non arretra di fronte al suo ruolo ed alla sua storia ma prima di accettare un impegno diretto vuole chiarezza su uomini e programmi (leggi di più).
Del Piero ha ben compreso quanto sia delicata la situazione. A tre lustri da Calciopoli, che spedì la Juventus in Serie B con penalizzazione, il club sabaudo è di nuovo in guai grossi. Forse anche più grossi di quelli del 2006. Le accuse dei magistrati ordinari sono pesanti ed anche la giustizia sportiva ha deciso di rimettersi in azione. Ovviamente bisogna attendere che la giustizia faccia il suo corso; quella ordinaria avrà bisogno di anni per giungere alla conclusione, quella sportiva potrebbe già emettere eventuali verdetti in tempi brevi.
Del Piero all’epoca scelse da campione del mondo di restare in bianconero e guidò la rinascita juventina dalla Serie B fin alla conquista del primo scudetto. Un congedo non proprio tutto latte e miele. Poi le esperienze agonistiche esotiche. Adesso la carriera di commentatore sportivo. Sono passati gli anni ma Del Piero è sempre rimasto bianconero, la maglia della Juventus è la sua seconda pelle. Ed il club ha bisogno di un capitano senza macchia e senza paura per sfuggire al baratro. Purtroppo però non ha alcuna esperienza dirigenziale ed il rischio di diventare uno specchietto per le allodole per coprire le magagne altrui è certamente elevato.
Di certo l’ingresso di un campione così nobile alla guida della Juventus sarebbe molto importante. Nel calcio italiano sono rari i casi nei quali un campione bandiera, come Del Piero, si accomodi nella stanza dei bottoni. Maldini per l’Inter e Zanetti per l’Inter sono le eccezioni più significative. C’è bisogno di infondere valori nella gestione dei club a partire dall’esperienza e dalla testimonianza dei campioni del campo.
Il calcio italiano si trova ad un’altra svolta epocale. La vicenda che ha investito la Juventus potrebbe investire anche altri club con risvolti che ad oggi non è possibile prevedere del tutto ma che di sicuro determinerebbero altri scandali e delusioni per i tifosi sempre più disamorati. Del Piero, con il suo tiro a giro, potrà aiutare la Juventus ed il calcio italiano ad aggirare questo enorme macigno?
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Non ci deve essere alcuna clemenza il calcio è sporco proprio per questi atteggiamenti di sudditanza nel tempo che hanno sempre e soltanto condannato i più deboli…e tutelato i grandi poteri fino alla sudditanza arbitrale (e sono stato clemente a definirla solo sudditanza) Chi sbaglia paga e deve pagare chiunque esso sia! Nel basket italiano sono scomparsi a turno colossi e bandiere come Fortitudo, Monte Paschi pluriscudettata, Pesaro,Caserta, Reggio Calabria, Benetton ed a turno chiunque non aveva conti a posto o aveva creato meccanismi loschi! Solo così potremmo educare tutti indistintamente ad avere un po’ di Lealtà e vera meritocrazia sportiva! È incredibile come addirittura i tifosi stessi non ammettono che la giustizia faccia il suo corso, ciò vuol dire che negli anni sono stati educati a queste situazioni sporche o losche pur di vincere! Adesso Basta… Chiunque sbaglia deve pagare e chi persevera deve pagare il doppio iniziando a cancellare i trofei che spesso restano nell’albo ingiustamente.
La Juventus ha falsato i campionati, più di uno scudetto andrebbe revocato. I reati commessi, assumono maggiore gravità perché è un Club quotato in borsa, facente capo a un gruppo industriale, dalle capacità economiche illimitate. Del Piero? Darei prima la presidenza a Zoff, con Del Piero, Direttore Generale.
In galera tutti i ladri.
Cancellare gli ultimi 20 trofei rubati a vario titolo.
Radiare la squadra, la società ed il loro albo d’oro
Assolutamente d’accordo