L’arrivo di Maluma in Qatar per i Mondiali non parte benissimo: il cantante colombiano ha reagito con stizza alle domande di un inviato israeliano che riguardavano i diritti umani, il tema più dibattuto in questo periodo dal momento che il Paese ha ancora qualche problema con il riconoscimento dei diritti della comunità LGBTQ+, delle donne e dei migranti.
Recentemente ha detto la sua Dua Lipa, che in una nota pubblicata sui social ha negato la sua presenza alla cerimonia di apertura dei Mondiali e ha ironizzato: “Tiferò Inghilterra da lontano” per poi promettere che visiterà il Qatar solamente quando i diritti civili verranno estesi a tutta la popolazione.
La scelta del Qatar come Paese in cui si stanno svolgendo i Mondiali di calcio è ancora oggetto di polemiche, e anche dall’Italia si sono alzati i cori di protesta con Piero Pelù come portavoce. Maluma, piuttosto, sembra andare controcorrente.
Intervistato da Moav Vardi per la televisione pubblica israeliana Kar, Maluma è stato incalzato dal giornalista sulle posizioni rispetto ai diritti umani.
“Shakira e Dua Lipa hanno rifiutato di partecipare a questi Mondiali per via della cattiva reputazione del Qatar in tema di diritti civili. Ovviamente quello che la gente si chiede è se Maluma non abbia alcun problema con tali violazioni”.
La risposta del cantante colombiano ha spiazzato tutti. Maluma non ha soltanto dimostrato totale disinteresse per l’argomento, bensì si è infastidito con l’inviato per poi lasciare bruscamente la postazione. Il gesto ha sollevato la bufera sui social, e per il momento Maluma non ha commentato il suo gesto né le sue parole.
“Sì, ma è qualcosa che non posso risolvere. Sono qui per godermi la vita, la mia musica, il calcio, la festa. Non è qualcosa in cui devo necessariamente essere coinvolto”.