Ci sono diversi plus che potremo toccare con mano attraverso la scheda tecnica dei nuovi iPhone 15 Pro. Questo l’assunto del giorno, per tutti coloro che non vedono l’ora di toccare con mano i device in uscita subito dopo l’estate del 2023. Nonostante manchino ancora diversi mesi all’appuntamento in questione, infatti, abbiamo buone ragioni per dare per scontati alcuni passi in avanti concepiti da Apple, rispetto a quanto abbiamo avuto modo di toccare con mano negli ultimi tempi tramite i vari iPhone 14 lanciati sul mercato.
I cinque valori aggiunti che toccheremo con mano nel 2023 attraverso il nuovo iPhone 15 Pro
Proviamo ad andare con ordine, partendo dal presupposto che il primo punto tocchi da vicino quanto vi abbiamo riportato in settimana sul nostro magazine. Nello specifico, gli iPhone 15 Pro dovrebbero essere dotati di una porta USB-C in grado di supportare USB 3.2 o Thunderbolt 3, secondo quanto riportato dall’analista Ming-Chi Kuo. Uno step che, a conti fatti, comporterebbe una velocità di trasferimento dati significativamente più elevate rispetto al predecessore.
Praticamente certa, poi, la presenza nella scheda tecnica dell’iPhone 15 Pro del chip A17 Bionic prodotto sulla base del processo a 3 nm di seconda generazione di TSMC a detta di MacRumors. Ancora, secondo TrendForce, i modelli iPhone 15 Pro saranno dotati di 8 GB di RAM, con un altro passo in avanti significativo dal punto di vista hardware, mentre i modelli standard continueranno probabilmente ad avere 6 GB di RAM.
Sempre a detta di Kuo, i nuovi iPhone 15 Pro saranno dotati di pulsanti volume e accensione a stato solido, senza dimenticare il teleobiettivo periscopico. Fosse vero, toccheremo con mano uno zoom ottico di almeno 10x, rispetto a 3x sui modelli di iPhone 14 Pro. Vedremo se ci saranno altri plus significativi nella scheda tecnica.