L’evento di Modena, poi la corsa ai ripari e le polemiche: in un tweet di Bugo contro il governo Meloni c’è una pulsione di dissenso nei confronti di un decreto che già fa discutere perché da molti considerato “fascista”, e ricordiamo che il centrodestra al governo non gode dell’appoggio di tutti, specialmente di quello degli artisti.
Tra i dissidenti c’è Bugo, che a Twitter affida la sua frustrazione aggiungendo dettagli che confermano la sua posizione contraria al governo a trazione Meloni: gli immigrati, i “diversi” e tutti gli argomenti cari al dibattito di Fratelli D’Italia. Sostanzialmente, l’articolo 434-bis integra la legge 162 del 31 ottobre 2022 e punisce tutti coloro che occupano “terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica” purché si tratti di un numero superiore a 50 presenze.
A scatenare maggiore indignazione è la possibilità di intercettazioni e il rischio fino a sei anni di reclusione. Un peso che si aggiunge ai costi per la magistratura, e su questo Bugo fa il punto nel suo tweet:
“Vai vai, che ce ne frega della bollette e della crisi economica? Vai allora con contanti e rave party, e ora ONG e navigator e poi dai, dai avanti col circo. Noi siamo quelli che lavorano, pulizia, pulizia, sposta la statua, via col circo, no raduni no immigrati no diversi, vai col circo!”.
Tra i commenti c’è chi usa l’ironia: “Vuoi diventare anche tu il sotto-sottosegretario come il Kastoldee?”, riferendosi all’incarico ottenuto da Vittotio Sgarbi al sottosegretariato alla Cultura, il quale ha promesso che darà un ruolo anche a Morgan (all’anagrafe Marco Castoldi).
Morgan, infatti, ha festeggiato l’incarico conferito a Sgarbi sui social suonando una sua versione dell’inno di Mameli. Castoldi è sempre stato favorevole alla salita di Meloni alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri, mentre Bugo si dimostra appartenere alla parte opposta.