Con la nomina di Vittorio Sgarbi come sottosegretario alla Cultura, Morgan festeggia sui social proponendo una sua versione dell’inno di Mameli.
Sgarbi sottosegretario alla Cultura
Il cantautore brianzolo ha più volte spinto Giorgia Meloni a investire il critico d’arte di un ruolo istituzionale. Sgarbi è legato al frontman dei Bluvertigo da una profonda amicizia ed entrambi godono di stima reciproca.
La nomina è arrivata ieri, con il governo Meloni che ha completato la squadra nominando Sgarbi sottosegretario alla Cultura, carica che il critico d’arte aveva già ricoperto tra il 2001 e il 2002. La sua idea è quella della “conservazione del patrimonio”, ha riferito a Repubblica, e il suo operato sarà nel segno di Benedetto Croce.
Sempre a Repubblica Sgarbi ha già annunciato che Morgan avrà un ruolo che gli compete:
“Bisogna creare un dipartimento ad hoc per la musica, che deve essere affiancata all’arte, e lui avrà un ruolo. Morgan è un uomo di grande intelligenza, è un uomo libero, non si nasconde dietro la retorica degli slogan fascista/antifascista”.
Morgan festeggia suonando l’inno di Mameli
Con la nomina di Sgarbi sottosegretario alla Cultura non poteva mancare il giubilo di Morgan, che si è subito riversato sui social per una delle sue performance: l’inno di Mameli.
Marco Castoldi propone l’inno nazionale dell’Italia suonando xylofono, ukulele, mandolino, flauto, theremin, tuba, il contrabbasso e altri strumenti della sua collezione. Sui social aggiunge: “Abbiamo vinto. Evviva la vita. Evviva l’Italia”.
Più volte Sgarbi aveva annunciato che Morgan un giorno avrebbe ricoperto un ruolo istituzionale, anche un assessorato alla Cultura. Ora che il critico d’arte è stato investito da Giorgia Meloni, il progetto di Sgarbi potrebbe realizzarsi.
Non mancheranno altre esternazioni di Morgan, che da quando Fratelli D’Italia ha vinto le elezioni del 25 settembre ha più volte detto la sua sul ruolo della politica nei confronti dell’arte.
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