Una specie di insetto finora sconosciuta è stata scoperta per effetto di una collaborazione avvenuta tra l’Università di Granada, quella di Stoccarda ed altre, tutte di livello internazionale. Il Calliarcys antiquus, così com’è chiamato l’insetto, fa parte dell’ordine degli Efemerotteri ed è stato scovato in un pezzo di ambra baltica. L’età stimata è compresa tra i 35 ed i 47 milioni di anni. Il rinvenimento è attribuito ad Arnold Staniczek del Museo statale di Storia Naturale di Stoccarda. Inoltre, grazie al professor Javier Alba-Tercedor del Dipartimento di Zoologia dell’Università di Granada, è stato anche possibile descriverlo nei minimi particolari tramite l’utilizzo della microtomografia, che ha offerto immagini molto nitide dell’animale.
La microtomografia a raggi X è una tecnica simile a quella utilizzata negli ospedali per scrutare gli organi interni dei pazienti, ed è utile per inquadrare gli insetti intrappolati nell’ambra. L’ambra è una resina, ovvero un liquido molto denso e viscoso che alcune piante, come le conifere, producono quando la loro corteccia subisce un danno. Molti insetti ne restano in questo modo intrappolati, e non è raro trovarne di vecchi milioni di anni conservati alla perfezione all’interno della resina fossilizzata indurita. Il professor Alba-Tercedor ha dichiarato che la conservazione degli insetti rinvenuti all’interno dell’ambra è spesso eccellente e la trasparenza del materiale che li circonda consente di studiarli al microscopio.
Purtroppo, però, in alcuni casi l’ambra si presenta opaca, e ciò impedisce l’esame di alcuni dettagli: è in queste situazioni che la microtomografia a raggi X appare irrinunciabile. Nella scoperta sono stati coinvolti anche Roman Godunko dell’Istituto di Entomologia dell’Accademia delle Scienze Ceca ed i ricercatori Michal Grabowski e Tomasz Rewicz, entrambi esperti polacchi dell’Università di Łódź. Una scoperta senz’altro affascinante, che ci consente di studiare a fondo insetti che altrimenti non avremmo mai avuto modo di conoscere.