Inaugurata al Teatro di San Carlo la 27ª edizione di Artecinema, ideata e curata da Laura Trisorio, con Diana Picasso, nipote del grande pittore Pablo, sul palco del più antico teatro per l’anteprima italiana del documentario “Maya dans l’oeil de Pablo” di François Lévy-Kuentz, di cui lei è la produttrice. Nel film la figlia di Picasso, Maya (madre di Diana) attraverso una narrazione in prima persona accompagnata da video, foto e appunti ha svelato il rapporto con il padre, la sua infanzia e l’adolescenza. Applauditissimi dal numeroso pubblico sia Diana Picasso che il regista François Lévy-Kuentz presenti con la padrona di casa Laura Trisorio.
Una serata di grande impatto a cui Artecinema, il Festival internazionale d’arte contemporanea, ci ha abituati nel corso degli anni e che decreta il successo del suo format. In anteprima europea, Krzysztof Wodiczko – The Art of Un-War (Stati Uniti), è stato presentato il racconto della vita e il lavoro politico dell’artista polacco, autore di grandi proiezioni in spazi pubblici su temi dell’emarginazione e della guerra, girato dalla regista Maria Niro presente insieme al protagonista del film.
Artecinema è nato nel 1996 proprio con l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico le diverse espressioni dell’arte, attraverso un’accurata selezione di documentari sui maggiori artisti, architetti e fotografi della scena internazionale, che si alternano a biografie, interviste, narrazioni montate con materiali d’archivio. Così gli spettatori si addentrano nell’intrigante mondo dell’arte seguendo gli artisti al lavoro nei propri atelier o dietro le quinte di importanti progetti o esposizioni. Anche quest’anno si potranno vedere circa trenta documentari provenienti da Stati Uniti, Francia, Svizzera, Venezuela e Italia, e ricercati direttamente presso i registi e i produttori in tutto il mondo.
Il programma è diviso in tre sezioni: Arte e dintorni, Architettura, Fotografia. Le proiezioni sono in lingua originale con traduzione simultanea in cuffia o sottotitoli in italiano e sono intervallate da incontri-dibattito con registi, produttori e artisti.
Da oggi Artecinema, fino al 16 ottobre, si sposta al Teatro Augusteo con una no stop a partire dalle 16,30. I numeri degli spettatori cresce di anno in anno, si contano oltre 7.000 spettatori provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero. E dal 14 al 20 ottobre ci si può collegare alla piattaforma digitale online artecinema.com che, da tre anni, consente alla rassegna di avere una visibilità internazionale ancora più ampia sia in Italia che all’estero.
Per la sezione arte e dintorni, sono previste sei anteprime italiane dei film: oltre a “Maya, dansl’oeil de Pablo”, per la prima volta in Italia i documentari Joan Mitchell, “Una femme dans l’abstraction” di Stéphane Ghez (Francia) sulla vita della pittrice statunitense simbolo dell’espressionismo astratto americano e poi all’action painting; Not Me–A Journey with NotVital di Pascal Hofmann(Svizzera), propone approfondimento sull’artista, pittore, scultore e architetto multidisciplinare svizzero; Free Colordi Alberto Arvelo (Stati Uniti, Francia, Venezuela) sulla storia del grande artista venezuelano Carlos Cruz-Diez, ossessionato dall’opera d’arte impossibile: liberare il colore dalla forma.
Sara interessante vedere il documentario Christo et Jeanne-Claude–L’art de cacher, l’art de dévoiler di Wolfram Hissene Jörg Daniel Hissen (Germania,Francia), dedicato all’opera postuma di Christo e Jeanne-Claude che, per sessant’anni, hanno rincorso il sogno di poter impacchettare l’Arco di Trionfo a Parigi, sugli Champs Elysées. E ancora, Lemusée et le milliardaire anticonformiste di Olivier Lemaire (Francia), il documentario sullo straordinario cantiere del museo progettato da Tadao Ando per la collezione d’arte contemporanea di François Pinault nel cuore di Parigi.
Tre le anteprime mondiali: Jenny Saville a Firenze di Francesco Fei (Italia), documentario sulla grande mostra dell’artista britannica, tenutasi l’anno scorso nel Museo Novecento e negli spazi aperti più famosi della città. Lo spazio inquieto del regista Franco Angeli (Italia), omonimo nipote dell’artista, che traccia un racconto personale e familiare attraverso materiali inediti, foto e opere figurative sul lavoro e la vita di Franco Angeli; Santi migranti di Rishabh Raghavan, Capucine Tournilhac e Magnus Course (Scozia) che ripercorre il progetto fotografico di arte pubblica Santi Migranti di Massimo Pastore in cui l’artista disegna un parallelo tra la vita dei santi e la vita dei migranti contemporanei, offrendo una sfida visiva provocatoria al crescente sentimento anti-migrante. Sempre per la sezione arte e dintorni, Giovanni Troilo porta sugli schermi William Kentridge, Triumphs and Laments (Italia), il film documentario che racconta la poetica e il processo creativo dell’artista attraverso la colossale opera dedicata alle sponde del Tevere, alle vittorie e sconfitte di Roma.
Oltre 11 anni di lavorazione ha richiesto invece il film Kenny Scharf–When Worlds Collidedi Malia Scharfe Max Basch (Brasile, Stati Uniti) che ripercorre l’arrivo di Scharf a New York negli anni Ottanta, l’amicizia con Keith Haring e Jean-Michel Basquiat e la sua visione artistica dai colori accesi. Un dialogo inaspettato nel film Arcimboldo, portrait d’un audacieux di Benoît Felici(Francia) vede le opere del maestro milanese messe a confronto con una selezione di lavori di artisti contemporanei, per riscoprire la traccia della sua eredità artistica. Per la sezione architettura e design sono in programma il film Charlotte Perriand, pionniere de l’art de vivre di Stéphane Ghez(Francia), documentario sulla designer, architetta, urbanista e collaboratrice di Le Corbusier pioniera dell’architettura sociale; Aldo Rossi Design di Francesca Moltenie Mattia Colombo (Italia), il primo documentario che racconta il rapporto del grande architetto con il mondo del design attraverso materiali, video d’archivio, testimonianze inedite, immagini e album di famiglia. E tanti altri documentari che sono rintracciabili nel programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.artecinema.com