Il 4 ottobre si celebra la Giornata mondiale degli Animali. Istituita nel 1925, il World Animal Day ci ricorda quanto sia importante proteggere gli animali. In realtà la prima volta, la giornata dedicata agli animali, si celebrò il 24 marzo del 1925 al Palazzo dello Sport di Berlino. Successivamente, nel 1929, fu scelto il 4 ottobre, giorno in cui ricorre San Francesco d’Assisi, il santo che aveva il dono di parlare agli animali.
Per i primi anni la giornata era stata riconosciuta solo da Germania, Austria, Cecoslovacchia e Svizzera. Dal 1931, invece, con Congresso internazionale sulla protezione degli animali a Firenze, la ricorrenza iniziò ad essere celebrata a livello globale.
Le celebrazioni del World Animal Day oggi sono curate dalla Fondazione Naturewatch. Si mira a sensibilizzare le persone su quanto gli animali siano importanti per il benessere l’uomo.
Particolare attenzione viene data alla salvaguardia delle specie in via di estinzione e alla perdita progressiva degli habitat naturali.
Come si legge sul sito ufficiale, la mission del World Animal Day è “innalzare lo status degli animali al fine di migliorare gli standard di benessere in tutto il mondo. La celebrazione della Giornata mondiale degli animali riunisce tutto il movimento per il benessere degli animali, mobilitandolo in una forza globale per rendere il mondo un posto migliore per tutti gli animali. Viene celebrato – si legge ancora -in modi diversi in ogni Paese, indipendentemente dalla nazionalità, religione, fede o ideologia politica. Attraverso una maggiore consapevolezza ed educazione, possiamo creare un mondo in cui gli animali sono sempre riconosciuti come esseri senzienti e il loro benessere è sempre tenuto nel pieno rispetto”.
In occasione della Giornata Mondiale degli Animali, Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa (l’Ente Nazionale Protezione Animali), lancia un allarme sul problema dell’abbandono e della violenza, sostenendo che in Italia “c’è poco da festeggiare”.
“Dal primo gennaio al 30 settembre sono 17585 i cani ospiti nei nostri rifugi e 39752 i gatti accuditi tra gattili e colonie feline e l’anno deve ancora finire! E purtroppo le adozioni sono in grande calo – sostiene la numero uno dell’Enpa -. Inoltre, i casi di violenza e maltrattamento di animali che le nostre Guardie Zoofile Enpa e i nostri volontari sul territorio intercettano sono sempre più frequenti. Solo quest’anno l’ufficio legale Enpa ha presentato attraverso l’avvocato Enpa Claudia Ricci oltre 230 denunce, più di 50 costituzioni di parte civile, 40 diffide e ottenuto 42 condanne, senza considerare gli innumerevoli decreti penali di condanna applicati”.
Continua a leggere su Optimagazine