Domenica 2 ottobre 2022, nel corso della “Giornata mondiale della nonviolenza”, i Giardini Pangea di Scampia si arricchiranno di una nuova pianta dal valore altamente simbolico. Sarà infatti piantumato un Kaki Tree – generato da semi della pianta di Kaki sopravvissuta alla bomba atomica sganciata il 9 agosto 1945 su Nagasaki – nell’aiuola Asia del “Giardino dei cinque continenti e della nonviolenza”. Non si poteva scegliere luogo ed occasione migliore per celebrare il gemellaggio tra l’associazione “Nagasaki-Brescia Kaki Tree Project – Europe” di Brescia e la rete Pangea di Scampia, Napoli.
Il Kaki Tree è una pianta simbolo di resistenza alla violenza e troverà posto con gioia nel giardino tematico Pangea creato dal basso, autogestito e autofinanziato, da una rete di attori che lavora in sinergia con numerose associazioni, tra cui la Scuola Calcio Arci Scampia, Gridas, Donne in rete, l’Uomo e il legno, Chikù e tante altre, e con tutte le scuole di ogni ordine e grado di Scampia per costruire un percorso di formazione alla nonviolenza e alla cura del verde pubblico.
Il quartiere, a partire dalle 9, 30, torna a essere luogo di festa collettiva all’insegna della Pace con la presentazione del “Giardino dei cinque continenti e della nonviolenza” a cura delle scuole e associazioni della Comunità Pangea. Alle ore 11,00 ci sarà la Piantumazione del Kaki Tree, con Francesco Foletti, presidente del Kaki Tree Project e Mirella La Magna della Comunità Pangea; con Filippo Severino di percorso “Fari di Pace” e il saluto delle istituzioni.
Al termine della piantumazione seguirà il Flash mob “Liberi dal nucleare” e in questa occasione saranno ricordati Enzo Vanacore, presidente della Cooperativa sociale “L’Uomo e il Legno” che ha ricoperto un ruolo fondamentale della rete Pangea nel costruire il giardino dal basso, e Yukari Saito, fondatrice del Centro di documentazione “Semi sotto la neve” che ha più volte interagito con la comunità di Scampia. Protagonisti e costruttori di Pace in un ponte che unisce da tempo l’Italia e il Giappone.
La giornata del 2 ottobre si inserisce anche nella manifestazione nazionale di Legambiente “Puliamo il Mondo”, che da sempre fa tappa anche a Scampia, e nel percorso “Fari di Pace” volto a organizzare una tappa napoletana collegata alla marcia della Pace di fine anno, prevista quest’anno ad Altamura, in Puglia.
Il giorno prima l’iniziativa sarà preceduta, il primo ottobre alle 17,30 presso gli spazi di Chikù (chiku.it), da un incontro di presentazione e conoscenza reciproca tra le realtà della rete di Scampia e l’associazione di Brescia “Nagasaki-Brescia Kaki Tree Project Europe che cura la diffusione di queste piante nel mondo e che ha donato, lo scorso 4 aprile, uno di questi alberelli anche al Presidente della Repubblica Mattarella, nella tenuta di Castel Porziano a Roma. Ci saranno inoltre proiezioni di video e racconti tra le due realtà a confronto con la partecipazione di associazioni che da sempre si adoperano per la costruzione di percorsi di pace nel mondo. A seguire una cena conviviale su prenotazione (al numero 348 8842827 – costo: 10,00 €).
Il Progetto Pangea – Scampia è nato dal basso e dal sogno di Aldo Bifulco – sottolinea Martina Pignataro del Gridas – di colui che ha avuto l’idea e che per noi è “l’uomo che pianta alberi” (o li “partorisce”, come disse una bambina… sbagliando?), che incita a prendere parte al processo di riqualificazione e in particolare a prendersi cura del verde: “Se lo abbiamo fatto a Scampia – sottolinea Bifulco – partendo da una discarica e tra mille difficoltà, lo si può fare ovunque, non ci sono scuse!”.
A Scampia, con il contributo di tanti – continua Martina – il Giardino Pangea è divenuto una bellissima realtà, in crescita costante degli spazi a verde. E oggi la piantumazione di Kaki Tree rappresenta per noi simbolicamente una presa di coscienza di come è importante lavorare per la Pace e non serve voltarsi dall’altra parte perché il rumore della guerra è così vicino a noi”.
Il “Giardino dei cinque continenti e della nonviolenza” si trova a Largo Battaglia, Scampia-Napoli, di fronte lo Stadio “Antonio Landieri”, vittima innocente di camorra. Il ristorante italo-romanì Chikù, si trova a Scampia, in Largo della Cittadinanza Attiva, Viale della Resistenza, Comparto 12 – Scampia-Napoli.