Caleb McLaughlin di Stranger Things è cresciuto sotto l’occhio dei riflettori, da quando ha debuttato nella fortunata serie Netflix nel 2016, quando è stato scelto per il ruolo di Lucas Sinclair, e le attenzioni del pubblico non sono state sempre bonarie. L’attore ne ha parlato di recente alla convention Heroes Comic-Con Belgium di domenica 25 settembre, di cui è stato ospite: in quell’occasione ha rivelato di essere stato vittima di episodi di razzismo.
Caleb McLaughlin di Stranger Things è l’unico tra i protagonisti della serie, giovani e adulti, ad essere di colore: la sua pelle ha fatto la differenza in alcune occasioni, quando il giovane attore e musicista si è accorto che il pubblico tendeva a snobbarlo in favore dei suoi colleghi. Secondo l’interprete di Lucas, il motivo di certi atteggiamenti da parte dei fan sta proprio in un malcelato e diffuso razzismo.
Caleb McLaughlin di Stranger Things, rispondendo a domanda sull’argomento, quando gli è stato chiesto se abbia sperimentato delle discriminazioni razziali come accaduto ad altri attori, ha spiegato molto bene come si sia sentito in questi anni di fama improvvisa ma anche, spesso, feroce.
Mi ha sicuramente messo a dura prova da bambino. Al mio primo Comic-Con, alcune persone non erano in fila per me perché ero nero. Alcune persone mi hanno detto: “Oh, non volevo essere nella tua linea perché sei stato cattivo con Eleven”. Anche adesso alcune persone non mi seguono o non mi supportano perché sono nero. A volte all’estero senti il razzismo, senti il bigottismo. A volte è difficile parlarne e far capire alle persone, ma quando ero più giovane mi ha sicuramente colpito molto.
I primi problemi per Caleb McLaughlin di Stranger Things si sono manifestati già dall’uscita della prima stagione: sono stati i suoi genitori a chiarirgli la natura della scarsa affezione del pubblico nei suoi confronti, senza troppi giri di parole.
I miei genitori mi dicevano tipo: ‘È una triste verità, ma è perché sei il bambino nero nello show… Perché sono nato con questa bellissima pelle color cioccolato, non sono amato.
Questa consapevolezza da parte di Caleb McLaughlin di Stranger Things non gli impedisce però di usare la propria voce e i propri canali di comunicazione per “diffondere positività e amore, perché non restituisco odio alle persone che mi danno odio“.
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here’s caleb talking about how he had to deal with racism just because he was “the black kid who was mean to eleven in season 1” and felt like it was important to share his thoughts on that :) #StrangerThings #TUDUM #CalebMcLaughlin @HComicConBE pic.twitter.com/JZoXS9aaBW
— L ☾ met timothée (@spideychaIamet) September 25, 2022