Sarebbe stato il 53° compleanno di Keith Flint, e probabilmente il compianto frontman dei Prodigy – in uno dei tanti paradisi che l’uomo ha immaginato nella storia – sta festeggiando a modo suo.
Nato a Braintree il 17 settembre 1969, Keith Flint ci ha lasciati il 4 marzo 2019. Da quel giorno siamo tutti un po’ più soli, ma mai quanto la sua band che oggi lo celebra con un post sui social. Un modo, per i reduci, per condividere il pensiero con i fan. “Ci manchi ogni giorno, fratello. Resta punk rock”, scrivono i Prodigy mostrando alcuni meravigliosi scatti del cantautore scomparso.
“Raise the roof”, aggiungono come hashtag. Letteralmente “Solleva il tetto”, ma è un’espressione che ha un significato più profondo: “raise the roof” si usa per invitare a suonare/cantare con forza ed entusiasmo, un po’ come quando in Italia diciamo “spacca tutto/sfonda il palco”.
Raise The Roof è anche il titolo di un album pubblicato nel 2021 da Robert Plant, ex frontman dei Led Zeppelin, in collaborazione con l’artista statunitense Alison Krauss.
Keith Flint si è tolto la vita in un periodo storico in cui abbiamo salutato con dolore anche Chris Cornell e Chester Bennington. La band, tuttavia, non si è fermata del tutto. A più riprese i Prodigy hanno riferito che il nuovo album sarà inevitabilmente dedicato al frontman scomparso.
Per il momento, l’unica novità lanciata dalla band britannica è il remix del grande classico Breathe in feat. con il Wu Tang Clan. L’ultimo disco pubblicato dai Prodigy con Keith Flint è No Tourists (2018), sesto album in studio che, probabilmente, avrà un seguito.
A che punto siano i lavori sul primo album senza Keith Flint non è dato saperlo, ciò che è noto è che Liam Howlett e Maxim sono al lavoro dal 2020, e non si esclude che possano arrivare sorprese nel 2023.
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