Ci sono alcune informazioni da condividere per tutti coloro che sono a caccia di riscontri sul pagamento dell’assegno unico di settembre. Come riportato da tanti utenti, infatti, questo mese siamo in ritardo rispetto alle normali tempistiche di erogazione da parte di INPS, al punto che in tanti si sono fiondati sui canali social dell’istituto per provare ad ottenere spiegazioni. I feedback venuti a galla in questi giorni, pur non fornendo a queste persone date precise, sono utili per mettere a fuoco la questione e capire un po’ di cose che potrebbero tornare utili anche in futuro.
Chiarimenti importanti da INPS sul pagamento dell’assegno unico di settembre qui in Italia
Situazione che, almeno in parte, ricorda quella di luglio, come abbiamo avuto modo di evidenziare attraverso un altro articolo a suo tempo. Qualora la situazione non fosse chiara, il ritardo riscontrato in questi giorni con il pagamento dell’assegno unico di settembre è utile per chiarire alcuni concetti a tutti. A tal proposito, credo sia utile portare all’attenzione dei nostri lettori il feedback fornito da INPS tramite Facebook: “Ci dispiace ma come specificato fin dall’inizio non è prevista per legge una data fissa di erogazione per questo tipo di prestazioni”.
Cosa vuol dire questo? Semplicemente, la storia del pagamento di settembre non può essere etichettata come “ritardo”, in quanto non ci sono imprevisti o problematiche varie da prendere in esame oggi in Italia. L’assegno unico non ha una data fissa per l’erogazione del pagamento che può slittare anche a fine mese. Ecco perché potremmo arrivare anche all’ultima settimana di settembre per il prossimo pagamento, nel caso in cui non abbiate ancora visto movimenti sul vostro conto di recente.
Nessun timore, a meno che non abbiate ricevuto comunicazioni specifiche da INPS che potrebbero mettere in discussione il pagamento dell’assegno unico di settembre.