E’ stata una giornata orribile per il VAR. La tecnologia ha generato un pasticcio che ha scatenato il finimondo nel concitato finale di Juventus-Salernitana. . Il VAR aveva già reso incandescenti gli animi sul terreno di gioco, L’annullamento della rete di Milik ha privato la Juventus della vittoria e scatenato un putiferio.
Un epilogo da far west per una gara che la Salernitana aveva condotto fino al novantesimo, prima di subire due reti nel concitato finale. La prima ha consegnato alla Juventus il pareggio, la seconda è stata annullata dal VAR che però non aveva a disposizione le immagini per poter giudicare correttamente l’episodio (leggi di più).
A colmare la lacuna del VAR hanno provveduto i salotti televisivi post gara. Essendoci la Juventus in ballo l’interesse mediatico sulla vicenda VAR era alle stelle. In pochi minuti salta fuori un’immagine che ribalta completamente il giudizio del VAR. La partita però è finita in parità ed il VAR del salotto positivo non può più rimediare al pasticcio.
Dopo ore di polemiche sempre più roventi l’AIA è costretta a confessare che l’immagine chiara e chiave per valutare la dinamica dell’azione non era nella disponibilità del VAR. Una precisazione allucinante che getta discredito sul VAR e sull’intera classe arbitrale. Perché il VAR non aveva l’immagine che le televisioni hanno messo in onda pochi minuti dopo la fine del match. C’è qualcuno che ha deliberatamente sottratto questa immagine al VAR? Possiamo fidarci ancora di una tecnologia per nulla neutrale ma manipolabile?
Una polemica che sparge veleno e toglie certezza al VAR che per molti era diventato una sorte d’infallibile Re Salomone. E’ uno strumento umano e dunque fallibile. Ma l’immagine scomparsa resta un mistero inquietante per tutti gli appassionati. Questo episodio impone una rapida modifica del protocollo VAR per restituire fiducia ai tifosi ed a tutti gli addetti ai lavori: rendere pubbliche le comunicazioni tra arbitro e VAR room, mettere tutte le immagini a disposizione dei giudici televisivi, riconfigurare il posizionamento delle telecamere per impedire che in campo di siano delle “zone d’ombra”.
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sono della Juve ma sono obiettivo
Non c’è alcun complotto.
Si è trattato solo di un errore, grave ma resta sempre un errore.
il sistema va migliorato.
Il problema più grave è stato non ammettere L errore da parte della Aia.
Giustificazione assurda.
D’accordissimo con Te ed oltretutto mi complimento per il tuo commento, ciò ti fa onore!
La telecamera non l’hanno fatta vedere perché le immagini in nostro possesso dimostrano che Candreva era inequivocabilmente oltre la linea di Bonucci che pertanto era inequivocabilmente in fuorigioco. Non disprezziamo il VAR che ha ridato dignità a chi non sta nel potere e si sente defraudato perché non può gestire come una volta. I tifosi della Juventus vorrebbero ripetere la partita ed allora quanti campionati dovremmo ripetere per gli errori arbitrali a favore della Juventus.