Sono 77 candeline, oggi, e non potevano mancare gli auguri di Vasco a Don Ciotti nel nome di un’amicizia che si autoalimenta ad ogni incontro.
Vasco Rossi oggi, sabato 10 settembre, dedica un post a Don Luigi Ciotti, non un semplice religioso ma un esempio di attivismo sempre presente, fondatore di Libera e divulgatore di messaggi di tolleranza, pace e giustizia. Il rocker di Zocca è legato a Don Ciotti da una profonda amicizia, e nell’omaggiarlo sui social riprende un’affermazione che proprio il fondatore di Libera aveva usato nel 2021 per descrivere il rocker di Zocca.
“Due vite spericolate”, queste le parole che Don Ciotti aveva usato nel giugno 2022 per descrivere il suo rapporto con Vasco nel corso di un’intervista a La Stampa. Oggi la voce di Albachiara restituisce all’amico quell’etichetta piena di stima e affetto, in un lungo post al quale allega due scatti che mostrano i due protagonisti sul palco.
Vasco e Don Ciotti si sono incontrati il 29 giugno a Torino in occasione di una tappa del tour del Komandante. Sul palco del capoluogo piemontese il Blasco ha indossato il berretto di Libera “perché credo nei loro valori e nei loro principi”, aveva spiegato sui social.
Le parole di Vasco per il compleanno di Don Ciotti:
“Tanti auguri al grande Don Ciotti. Caro amico, fratello, un uomo straordinario. Con lui mi sento sempre a casa perché il nostro approccio alla vita è molto simile. Ammiro la sua predilezione per la diversità, gli strambi, i dimenticati e i giudicati. Entrambi, abbiamo avuto due vite spericolate. W la pace, ha detto sul Palco di Torino. W Don Ciotti, che la pace la costruisce ogni giorno”.
In seguito, riporta una sua affermazione:
“Bisogna prima di tutto crederla possibile. Troppe le parole d’odio, di giudizio, in circolazione! Se la prima vittima della guerra è la verità, non a caso fra le sue più accese nemiche c’è l’arte. Perché l’arte è ricerca di verità e libertà“.
Agli auguri di Vasco a Don Ciotti rispondono i fan, che scrivono: “Buon KOMpleanno Don Ciotti”, lasciando intendere che il fondatore di Libera sia comunque membro della famiglia del Blasco, che non a caso dice che quanto i due si incontrano, lui si sente a casa.
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