Sono sempre più insistenti le voci relative al quando ci sarà il click day per il bonus 200 euro autonomi, dunque per le patite IVA (ed in particolare per gli iscritti alle casse di previdenza private). Da tempo, molti italiani attendono il contributo una tantum in questo momento di crisi, al pari dei dipendenti e l’attesa potrebbe essere oramai agli sgoccioli.
L’ipotesi più accreditata
Sembrerebbe proprio che il prossimo 15 settembre sia il giorno designato per il fatidico click day per il bonus 200 euro autonomi. Questo scenario è stato presentato dall’AdEPP, ossia dall’associazione che riunisce gli enti privati di previdenza delle varie categorie professionali. Il via alla domanda del contributo dovrebbe essere unica per tutti coloro che posseggono i requisiti per per la domanda: il principale è senz’altro il limite reddituale dei 35.000 euro.
Fondi disponibili e probabile criterio di assegnazione del bonus
Il Governo ha stanziato 600 milioni di euro per il contributo una tantum. Di questi solo 95,6 milioni di euro sono stati destinati a professionisti iscritti a casse private. Per questo motivo, a fronte di richieste che dovrebbero essere in numero non certo esiguo, le risorse potrebbero non bastare. Proprio questa problematica ha fatto nascere l’esigenza di un click day unico per il bonus 200 euro autonomi che conferisca le stesse identiche possibilità ai lavoratori di vari settori. In pratica, il criterio di assegnazione dovrebbe essere cronologico: chi inoltrerà per primo la domanda correttamente, dopo l’ovvia veridica dei requisiti, potrà essere abbastanza certo di ricevere l’aiuto.
Probabilmente nei prossimi giorni saranno chiarite tutte le modalità con le quali sarà possibile fare richiesta del bonus 200 euro, altrimenti i tempi rischieranno di essere troppo brevi per il già tanto chiacchierato click day del 15 settembre.