Il Samsung Galaxy S23 potrebbe raggiungere livelli di autonomia mai visti prima, merito soprattutto del processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen. 2 con cui dovrebbe essere equipaggiato. Come riportato da ‘gizmochina.com‘, il colosso di Seul con il suo prossimo flagship starà senz’altro attento alle prestazioni, com’è solito fare, ma anche al fronte batteria, assicurando ai futuri proprietari un dispositivo capace di non dare più alcun problema sotto questo punto di vista (succede molto più spesso di quanto si creda di restare a secco di batteria nei momenti meno opportuni e magari di non avere sotto mano neppure un power-bank per rimediare, cosa che lascia gli utenti in questione in situazioni poco gradevoli).
Il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen. 1 ha dato parecchi grattacapi al Samsung Galaxy S22 (per lo meno alla versione americana, essendo arrivato da noi con il processore proprietario Exynos). Non ha saputo fare molto meglio lo Snapdragon 8+ Gen.1 (non quanto si sperasse, almeno nella maggior parte delle casistiche di cui siamo venuti a conoscenza), dunque tutte le speranze sono riposte sulla prossima generazione, Snapdragon 8 Gen. 2. Con nome in codice ‘Kailua‘, parliamo di un processore che sarà realizzato da TSMC a 4nm (core principale Cortex X3, due Cortex-A715, due Cortex-A710 e tre Cortex-A510).
Faremo la conoscenza di questo chip alla fine dell’anno a bordo dei top di gamma dei produttori cinesi e per l’inizio del prossimo anno sui top di gamma di casa Samsung. Non dovrebbe esserci alcuna variante Exynos: nel caso, tutti i Samsung Galaxy S22 verrebbero alimentati dal processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen. 2 (anche se è presto per dirlo). Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti che vedete in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile).