Quella che stiamo vivendo e che inizia a volgere al termine, è senza ombra di dubbio un’estate caratterizzata da troppi eccessi per alcuni artisti legati ad un genere specifico, al punto che oggi tutti vogliono conoscere il significato di trapper. In passato, sul nostro magazine, abbiamo esaminato le vicissitudini di alcuni esponenti di questo mondo, con alcuni approfondimenti a tema, mentre oggi tocca fare il punto della situazione in altri contesti. Tra aggressioni, rapine ed in alcuni casi addirittura tentati rapimenti, non stiamo certo vivendo un periodo sereno. Fatti che vengono amplificati anche sui social, dove si sono create fazioni a sostegno dell’uno o dell’altro trapper.
Analizziamo il significato di trapper: tanti reati per troppi artisti italiani in questi mesi
Perché si parla tanto di questo genere e qual è il significato di trapper? Ha preso piede attorno al 2015 e rappresenta l’evoluzione naturale del rap, diventato noto al grande pubblico soprattutto negli anni ’90. Il trapper, dunque, non è altro che un artista che fa musica di questo tipo. Lecito chiedersi anche quale sia la differenza rispetto al rapper. Rispetto a quest’ultimo, infatti, il cantante di turno è solito fare ampio uso del cosiddetto autotune. Così facendo, riesce a cantare a tempo con un riverbero della voce in sottofondo.
Diversi i cantanti diventati famosi in questi anni andando dietro al genere in questione. Il principale esponente resta Sfera Ebbasta, ma con il passare degli anni i trapper soprattutto qui in Italia si sono moltiplicati. Dapprima abbiamo avuto l’esplosione di Ghali e Dark Polo Gang, fino ad arrivare ad esponenti minori, che hanno comunque un discreto seguito, come nel caso di Tedua, Izi e Rkomi.
Insomma, ora dovrebbe essere più chiaro il significato di trapper, in relazione ad un genere che, grazie al potenziale dei social, consente anche ai pesci piccoli di ritagliarsi uno spazio apprezzabile in termini di popolarità. Sperando che non ci si faccia notare per i reati, più che per la musica prodotta.