Un post di Morgan su Flavio Insinna mostra un documento passato più o meno inosservato. Il conduttore, presumibilmente durante una puntata de Il Cantante Mascherato, spende qualche parola su Marco Castoldi.
Per il cantautore brianzolo è un’occasione per sottolineare alcuni concetti e tante convinzioni che porta avanti da anni, specialmente dopo l’incidente di Sanremo durante il quale ha avuto luogo lo split artistico con Bugo. “La verità”, questo scrive Morgan in didascalia.
Nel video vediamo Flavio Insinna menzionare Morgan di fronte al pubblico. In quel momento l’artista ha appena lasciato lo studio e il conduttore rivolge a lui parole piene di stima. Secondo i fan si tratta di una puntata del febbraio 2022.
Insinna esordisce con queste parole:
“Ho una passione sfrenata per lui, per l’artista e per l’uomo che si combatte… è una persona per la quale non puoi tifare perché poi a giudicare sono buoni tutti, è molto più difficile ascoltare e comprendere le persone“.
Morgan pone l’enfasi su “l’uomo che si combatte” e “è una persona per la quale non puoi tifare” e trova conferma nel sentimento che da tanto tempo sente su se stesso: un clima di persecuzione.
Più volte Castoldi ha denunciato un certo mobbing nei suoi confronti, una situazione esplosa dopo la lite con Bugo e continuata con accuse verso più personaggi dello spettacolo. In più occasioni Morgan ha accusato persone della sua vita privata e colleghi di lavoro di tramare contro di lui per impedirgli di esprimere il suo pensiero e la sua arte.
Recentemente il cantautore ha litigato con Max Casacci dei Subsonica, e tra i due artisti sono volate reciproche accuse; meno recentemente la voce di Altrove ha parlato di “dittatura” in riferimento all’Amadeus Quater, per non dimenticare la querelle con Andrea Scanzi nei giorni in cui si espletavano le esequie di Franco Battiato.
Nelle parole di Flavio Insinna, tuttavia, Morgan trova comprensione e per questo trae le sue conclusioni:
“Dunque io sarei un uomo che si deve combattere e una persona per cui non si può tifare. Buono a sapersi. Me ne sono accorto da un tot. Probabilmente queste parole apparentemente innocue di Insinna erano passate inosservate, come tutto quello che si dice, ma non per me. E ora mi dispiacerebbe se facendole notare il buon Insinna subisse conseguenze punitive proprio da parte di coloro che impongono i taciti diktat del ‘dovete combatterlo’ e del ‘non dovete stare dalla sua parte’ (tifare: essere a favore di, preferire, sostenere). Caro Flavio hai tutta la mia stima. Morgan, il mobbizzato statale“.
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