Jennifer Lawrence ha 32 anni e nonostante la giovane età vanta di un curriculum cinematografico di tutto rispetto. Nata a Indian Hills il 15 agosto 1990, l’attrice ha iniziato la sua carriera da giovanissima: a 14 anni ha lasciato la scuola per inseguire il sogno di sfondare a Hollywood, completando in seguito la sua istruzione in forma privata.
Vi segnaliamo 5 film di Jennifer Lawrence per conoscerla meglio, a cominciare dalla saga di Hunger Games e l’Oscar vinto per il suo ruolo da protagonista ne Il Lato Positivo.
Un gelido inverno (2010)
“Il film sarebbe stato inimmaginabile con qualcuno meno carismatico nel ruolo di Ree”, così la critica descriveva la performance di Jennifer Lawrence che, all’epoca 19enne, conquistò la sua prima nomination agli Oscar. Il film segue la storia della diciassettenne Ree Dolly che vive in una sperduta zona montuosa del Missouri. A causa delle condizioni di salute della madre, la giovane gestisce la casa, la fattoria di famiglia e si prende cura dei fratelli minori. Un giorno riceve un avviso da parte del tribunale: se il padre, spacciatore, non si presenterà entro una certa data, la casa verrà confiscata. Ree bussa quindi di porta in porta pur di cercarlo, sfidando il freddo e l’ostilità delle persone. Un gelido inverno è il film che lancia la Lawrence a Hollywood: e da lì non si è più fermata.
Hunger Games (2012-2015)
Il pubblico giovane avrà iniziato a seguire Jennifer Lawrence grazie al suo ruolo dell’intrepida Katniss Everdeen nella serie cinematografica Hunger Games: quattro film tratti dai tre libri di Suzanne Collins (l’ultimo romanzo è stato suddiviso in due parti per il cinema). La storia è ambientata in America in un futuro distopico e post apocalittico. La nazione di Panem è divisa in dodici distretti subordinati, al volere di Capitol City. Anni prima, il popolo si ribellò all’oppressione ma le forze armate repressero i dissidenti, distruggendo il tredicesimo distretto. Da quel giorno, ogni anno, un ragazzo e una ragazza di ogni distretto vengono estratti a sorte per partecipare agli Hunger Games, uno spettacolo crudele e disumano, atto a reprimere ogni desiderio di sommossa. Quando la mietitura del Distretto 12 seleziona Primrose Everdeen, sua sorella maggiore Katniss si offre al suo posto come tributo. Per il film, la Lawrence si è sottoposta a un duro allenamento che comprende tiro con l’arco, arrampicata su alberi e rocce, combattimento, corsa, parkour, pilates e yoga. Il consenso della critica è stata unanime; la saga di Hunger Games è un successo planetario tutt’oggi: “Nessuno che abbia visto Hunger Games può mettere in discussione le capacità di Jennifer Lawrence come attrice di film d’azione.”
Il Lato Positivo (2012)
Il Lato Positivo è il film che ha consacrato definitivamente Jennifer Lawrence. La critica l’ha definita “una rara giovane attrice che interpreta l’adulto. Scontrosa e appassionante, si presta a un’intelligenza matura per ogni ruolo”. Oltre a fare incetta di Premi, l’attrice ha vinto il suo primo Oscar dopo due nomination, diventando la seconda più giovane interprete a vincere tale riconoscimento. Il film, adattamento del romanzo omonimo di Matthew Quick, segna anche l’inizio del sodalizio con il regista David O. Russell che la chiamerà in seguito per American Hustle (2013) e Joy (2015): per entrambi i film, la star riceve la nomination all’Oscar rispettivamente per attrice non protagonista e attrice protagonista. Il lato positivo è la storia dell’incontro tra Pat, affetto da sindrome bipolare, e Tiffany, giovane vedova scontrosa ed eccentrica, che lo coinvolge in una stramba gara di ballo. Il ruolo della Lawrence è quello che rimane più impresso: sa essere sensuale, arrabbiata, sboccata, vulnerabile in un’unica scena.
Madre! (2017)
Gli anni 2015-2018 sono quelli della svolta attoriale per la Lawrence che sceglie ruoli più maturi e adulti. Tra questi citiamo Madre!, il controverso film horror psicologico di Darren Aronofsky, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2017. La storia ruota intorno a quella di una coppia (lui scrittore, lei giovane moglie che si occupa della casa) le cui vite vengono stravolte dall’arrivo di due sconosciuti. Il film mette sotto pressione l’attrice, per la prima volta in un ruolo difficile dal punto di vista fisico e mentale. Man mano che la pellicola prosegue, infatti, emergono gli incubi della coppia, che affliggono in particolare la giovane moglie. A causa dello stress durante la lavorazione, la star deciderà di prendersi una pausa dalle scene e dedicarsi attivamente al suo impegno sociale contro la corruzione politica.
Don’t Look Up (2021)
Il ritorno di Jennifer Lawrence sul grande schermo avviene con il film satirico Don’t Look Up, una commedia sci-fi su due scienziati che cercano di avvisare il governo degli Stati Uniti (e il mondo) sull’impatto imminente di una cometa con la Terra. Per l’attrice è un ritorno in grande stile: è affiancata da un cast stellare (Leonardo DiCaprio e Meryl Streep in primis), ed è anche una sorta di ritorno alle origini con lo stile della commedia che l’aveva lanciata.