Vito Franchini – Il 9 che uccide (Giunti Editore)
“Number nine, number nine, number nine…” ripeteva una voce ossessiva in “Revolution n. 9” dei Beatles nel 1968: stavolta “Il 9 che uccide” evocato nel titolo del thriller di Vito Franchini, reduce dall’ampio successo del romanzo “Il predatore di anime”, è intriso di musica, di musiche e di inquietudine. Il talento narrativo di Franchini – scrittore ma anche Maggiore dell’Arma dei Carabinieri – si fa strada nelle pagine del suo ultimo libro, la cui protagonista è nuovamente Sabina Mondello, nominata vicequestore aggiunto della Polizia di Stato e trasferitasi in Veneto. Un nuovo caso per lei, a quattro anni di distanza dall’opera d’esordio di Franchini.
Atlante inutile del mondo – Albano Marcarini (Hoepli)
Un volume gustosissimo: tra le più interessanti sorprese dell’ultima stagione editoriale. Questo “Atlante inutile del mondo” firmato da Albano Marcarini è un formidabile caleidoscopio di anomalie geopolitiche che raramente hanno avuto un posto nella storia e che a malapena hanno lasciato un segno nella geografia: monarchie scombiccherate, repubbliche beffarde, imprese territoriali utopiche, isole perdute e città improbabili. Un libro perfetto per viaggiare tra le onde ferragostane, lasciandosi cullare dalle storie di Benzinopoli e delle Formiche di Grosseto, dall’Isola dei Fagiani al Buganda, atterrando sull’Isola Inaccessibile. Cento luoghi per un Atlante che si dimostra più reale del reale, proprio perchè inutile.
Il papa venuto dall’inferno – Antonio Forcellino (HarperCollins)
Un libro di Antonio Forcellino: era ora. Il più brillante scrittore delle vicende del Rinascimento Italiano affida il ruolo di protagonista del suo ultimo romanzo a Tiziano Vecellio. Quarto romanzo storico della serie “Il secolo dei giganti” firmato da Forcellino, “Il papa venuto dall’inferno” esce per i tipi di HarperCollins Italia. Tra i massimi studiosi europei di arte rinascimentale, l’architetto Forcellino ha curato restauri di grandi opere del passato, su tutti il Mosè di Michelangelo. L’anno del Signore 1550 è al centro della narrazione forcelliniana: sul soglio pontificio siede Giulio III e ciò scatena l’ira di un anziano e insopportabile Buonarroti, considerato – però – dal papa l’unico in grado di portare a termine la fabbrica di San Pietro. L’enorme costruzione romana dilapida oceani di denaro, ma si mostra solo come una gigantesca e informe accozzaglia di muri, mentre l’Europa fa da sfondo ad alcuni tra i più sanguinosi capitoli della storia della cristianità. Un uomo è al centro dei riflettori della Storia, in quel segmento di secolo: l’artista che fa emozionare tutti è Tiziano. La penna di Forcellino scorre e il lettore ritrova uno dei più scintillanti autori italiani.
Roberto Burgos Cantor – Lo Amador (Le Commari)
Lo Amador, quartiere popolare di Cartagena de Indias, regala il titolo e lo sfondo all’intensa raccolta di racconti di Roberto Burgos Cantor: piccole storie che compongono una grande Storia, tra poesia e narrazione. I primi anni Sessanta di un barrio colombiano, ‘catturato’ dallo sguardo di un autore capace di mimetizzare – nella sua opera – mille altre opere, citazioni e microriferimenti di varia natura: canzoni, motti popolari, pellicole, pubblicità si mescolano in questo angolo di Caribe colombiano.
Ezio Guaitamacchi / Antonio Bacciocchi – Crocodile Rock (Hoepli)
Il pop-rock ha subito – e ancora subice – il fascino “bestiale” di belve, cuccioli, serpenti, insetti e volatili. Beatles e Animals, certamente, ma anche Scorpions e Eagles, Camaleonti e Yardbirds, Pooh e Corvi, Byrds e Monkees: centinaia sono le band che, dagli anni ’50 a oggi, hanno preso in prestito il loro nome dal mondo animale. Centinaia di album e canzoni hanno tratto ispirazione da animali di ogni razza e dimensione. “Crocodile Rock” racconta tutto questo: un gustoso viaggio alla scoperta dei rapporti intensi tra rockstar e animali, per la prima volta trasformato in pagine e narrazione ad opera di Ezio Guaitamacchi – scrittore, autore radiotelevisivo e decano del giornalismo musicale italiano – e di Antonio Bacciocchi, batterista con oltre cinquanta album in ambito indie rock ma anche blogger, scrittore, collaboratore di molte testate nazionali, giurato al Premio Tenco e una delle anime musicali di RadioCoop.
Ezio Guaitamacchi – La storia del rock (seconda edizione aggiornata / contributi a cura di Jessica Testa) (Hoepli)
Uno dei due autori di “Crocodile Rock”, Ezio Guaitamacchi, ha recentemente dato alle stampe la seconda – e attesissima – edizione de “La storia del rock”, fortunato volume uscito per i tipi di Hoepli e trasformatosi in guida-simbolo per gli appassionati dei linguaggi del pop-rock internazionale. Il rock è una forma d’arte, spesso paragonabile per valore, influenza e longevità ad alcune delle più straordinarie espressioni di talento, creatività, fantasia della storia dell’uomo. Ed è, contemporaneamente, una forma d’arte popolare, connessa ai tempi, ai contesti socio-culturali e ai luoghi geografici che l’hanno generata. Una storia lunga 70 anni, che ha inizio nel luglio del 1954, quando un giovane Elvis Presley incide a Memphis il suo primo singolo. In questa nuova edizione del volume, a colori e ricca di illustrazioni e brillanti infografiche, si approfondiscono anche le ultime realtà rock del nuovo millennio grazie ad una attenta sezione curata da Jessica Testa.
Gianmarco Cilento – Il cinema di Roberto Benigni (Amazon Books)
Il Premio Oscar, il giullare del cinema italiano, il diavolaccio della TV, il pluripremiato cineasta che ha fatto commuovere il mondo con “La vita è bella”, il complice di Renzo Arbore e il partner di Massimo Troisi, Vincenzo Cerami e Nicola Piovani: tutto questo – e molto di più – è Roberto Benigni. A pochi mesi dal libro “Il ventennio d’oro del cinema italiano. Quattro lustri di illustri”, lo storico del cinema Gianmarco Cilento – firma di DassCineMag – racconta, nel suo “Il cinema di Roberto Benigni”, l’arte e il percorso cinematografico dell’attore e regista di Castiglion Fiorentino, che ad ottobre raggiungerà la soglia dei 70 anni, cinquanta dei quali vissuti da assoluto protagonista della storia della cultura audiovisiva d’Italia.
Maurizio Solieri con Massimo Poggini – Questa sera Rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno (Vololibero)
Sessantanove anni ‘suonati’ a colpi di rock: Maurizio Solieri non è soltanto il fedele chitarrista/scudiero di Vasco Rossi – incontrato per la prima volta nel 1977 a Modena e affiancato per decenni sui palchi di mezzo mondo – ma anche un eroe della sei-corde: nella nuovissima versione dell’autobiografia “Questa sera Rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno”, il musicista si racconta affiancando il giornalista Massimo Poggini, decano del giornalismo musicale tricolore, in un percorso fatto di note e canzoni, incontri e…assoli!
Luca Esposito – Controcorrente (Ultima Spiaggia)
Ventotene è musa, scenario, buen retiro, set, luogo d’elezione e respiro quotidiano per lo scrittore Luca Esposito: il suo primo romanzo, il delizioso “Controcorrente”, trova in questa isola-simbolo dell’arcipelago delle Pontine il suo habitat naturale. Proprio nelle acque dell’isola laziale Giulia Ricci, protagonista del libro di Esposito, scoverà un antico cannone e intorno al ritrovamento si schiuderanno mille strade differenti, che conducono al Santa Cristina, vascello spagnolo del XVII secolo. Non una nave qualunque ma lo scrigno di un grande segreto.
Leonard Mlodinow – Stephen Hawking. Storia di un genio (Hoepli)
Scienziato, fisico noto in ogni angolo del mondo, ma anche amico di Leonard Mlodinow: è proprio il collaboratore di Stephen Hawking a raccontare il genio, il suo pensiero sugli enigmi del cosmo, la teoria rivoluzionaria dei buchi neri ma anche la dolorosa malattia dello scienziato, il suo sense of humour, le conversazioni intense e divertite e l’amore per il vino e il curry. La gustosta scrittura di Mlodinow regala un libro da scoprire, fatto di amicizia e scienza, riflessioni sull’amore, sulla morte e sulla disabilità.
Takao Yaguchi – Sanpei. Il ragazzo pescatore (Star Comics)
Eroe incontrastato della tv degli anni Ottanta e Novanta, il giovane e intrepido pescatore Sanpei torna in Italia con le sue avventure, stavolta fatte di carta, colori e…canna da pesca! Per commemorare il primo anniversario della scomparsa del maestro Takao Yaguchi, le avventure di Sanpei si ripresentano in una nuovissima edizione, costituita da volumi in grande formato corredati da pagine a colori. Mentre si trova al fiume a pescare salmoni in compagnia dell’amico Gyoshin, Sanpei scopre che chiunque riesca a catturare un esemplare di Kunimasu del lago Tazawa riceverà un premio di cinque milioni di yen: sarà l’inizio di un’avventura che ha affascinato milioni di giovani italiani e che torna protagonista grazie alla vivacissima Star Comics.
Isy Araf / Andrea Pagano – La grande storia dei Rolling Stones (Hoepli)
Estate 1962, Londra. I Rolling Stones tengono il loro primo concerto a Londra. Sessant’anni più tardi, “la più grande rock‘n’roll band del mondo” è ancora protagonista assoluta della scena musicale mondiale. Dai primi palchi londinesi al debutto discografico, dai successi travolgenti dei loro 45 giri alla tragica morte di Brian Jones, passando per la tragedia di Altamont, l’esilio dorato sulla Costa Azzurra, le presenze dei chitarristi Mick Taylor e Ron Wood, fino ai tour colossali e agli album leggendari: il bel volume di Isy Araf e Andrea Pagano “La grande storia dei Rolling Stones” racconta la band di Mick Jagger e Keith Richards in modo accattivante e puntuale, tra storie, aneddoti, curiosità e immagini.
Livio De Luca – Sebastiano in fuga (Franco Di Mauro Editore)
“L’arte della fuga” ovvero “Die Kunst der Fuge” è uno degli immensi doni che Johann Sebastian Bach ha fatto al mondo: nel romanzo “Sebastiano in fuga” di Livio De Luca – musicista, apprezzato didatta della Musica e scrittore – il Sebastiano protagonista è un ideatore di videogiochi che viene catturato e tenuto prigioniero. La scoperta di una di via di fuga, evocata nel titolo del libro che rende omaggio all’eredità bachiana, rivela quel senso di meraviglia e incanto prodigioso che la musica sa regalare all’ascoltatore.
AnnaMaria Ghedina (“Lady Ghost”) – Fammi quello che vuoi (InFuga Edizioni)
La Signora dei fantasmi ovvero ‘Lady Ghost’: questo è il ‘nom de plume’ di AnnaMaria Ghedina, senatrice del giornalismo italiano e romanziera di lungo corso. “Fammi quello che vuoi“ è la sua ultima creatura editoriale ed è interamente dedicata alla rockstar del New Jersey Bon Jovi, le cui canzoni regalano l’ideale colonna sonora alle pagine della Ghedina. Gabriel Holtz e Adalie Krueger-Fergussons, figlia del Presidente della Corte Suprema d’Inghilterra, sono i protagonisti del romanzo, ambientato nella Londra del XXI secolo. Un amore ad altissima gradazione erotica, una storia dai contorni noir, una dose di ‘legal thrilling’ e un omicidio: Lady Ghost colpisce ancora.
Alessandra Angelucci – La pazienza dei melograni (Controluna)
Alessandra Angelucci – Contatto. Rivoluzione di una scuola virale (Castelvecchi)
Alessandra Angelucci è oggi una delle firme più autorevoli di “Huffingon Post” e di “Exibart”, ma ha collaborato con decine di testate di rilievo nazionale e condotto programmi culturali televisivi e radiofonici. Nella sua delicata raccolta di poesie “La pazienza dei melograni”, quinto titolo della produzione editoriale della scrittrice e docente abruzzese, trovano spazio le asprezze del quotidiano ma anche il tempo della pazienza, la temperanza, l’amore e la speranza.
La vita inattesa ai tempi della pandemia ha squassato e cambiato le vite, imponendo regole ferree e restrizioni sociali. Quasi in contemporanea con la sua raccolta di poesie “La pazienza dei melograni”, la Angelucci ha dato alle stampe “Contatto – Rivoluzione di una scuola virale” per Castelvecchi. Un libro “che riguarda tutti: bambini, genitori, insegnanti, nonni, adolescenti. La scuola non è sopravvivenza e, se pensiamo di poter continuare ad insegnare a distanza, allora sì, prepariamoci a sopravvivere, a nutrirci di briciole”.
Fabrizio Ottaviani – La Gallina (Watson Edizioni)
Con “La gallina”, Fabrizio Ottaviani combina diversi registri narrativi, oscillando tra lo humour nero, la farsa e il ritratto implacabile delle miserie umane. Un dono bislacco – una gallina, appunto – viene consegnato nell’abitazione dei De Giorgi, famiglia altoborghese europea. La ‘caduta di casa De Giorgi’ è inevitabile: la gallina potrebbe rovinare la reputazione e il decoro del nucleo familiare. Quel dono si trasformerà in un detonatore infallibile per invidie, sospetti e debolezze profonde.
Jean-Christophe Derrien / Rémi Torregrossa – 1984 (Astra Comics)
Lo sceneggiatore Jean-Christophe Derrien e l’illustratore/artista Rémi Torregrossa trasportano sulle pagine di un elegantissimo graphic novel il profetico romanzo-cult “1984” di George Orwell. Il più celebrato bestseller della letteratura distopica contemporanea trova una nuova forma grazie a due firme straordinarie della Nona Arte: Torregrossa e Derrien seguono le tracce di Winston Smith, protagonista del romanzo orwelliano. L’incubo della presenza del Grande Fratello, l’onnipotente leader, è incombente: in un’atmosfera lercia e spaventosa, le imponenti tavole di Torregrossa rendono omaggio alla pellicola “Rusty James” di Francis Ford Coppola. Tonalità di grigi si alternano a riquadri luminosi, squarci di felicità e speranze.
Giorgio Tassotti (si racconta a Claudio Strati) – Da Luisa al Pick Bar (Tassotti Editore)
Una storia personale e imprenditoriale fatta di carta, carte, inchiostri, caratteri tipografici e creatività italiana. Giorgio Tassotti, fondatore delle storiche Grafiche Tassotti di Bassano del Grappa, racconta in un libro la sua storia personale e imprenditoriale, dialogando con il giornalista Claudio Strati. Sei decenni di attività per uno straordinario capitano d’azienda che ha raccolto l’eredità dei Remondini di Bassano e che – “da Luisa al Pick Bar”, come recita il titolo dell’autobiografia – ha costruito una ideale agorà per studiosi, creativi, illustratori, scrittori e appassionati di editoria e arte tipografica. In poco meno di 200 pagine e in 130 immagini, Tassotti racconta e si racconta, rivelando la sua straordinaria capacità di esaltare il miglior ‘made in Italy’ attraverso l’alto artigianato e, soprattutto, le idee.
Oretta De Marianis – Apocalysse Napoletana (Homo Scrivens)
Nel cuore di una domenica sera napoletana, nel cielo appaiono triangoli luminosi che tracciano strisce di fuoco nei cieli partenopei. La gente in strada è terrorizzata, teme un risveglio del Vesuvio, la montagna implacabile. Napoli è una metropoli sull’orlo dell’apocalisse, abituata da secoli a convivere con disastri storici e naturali: nel suo “Apocalysse Napoletana”, la scrittrice Oretta De Marianis racconta l’ideale ‘matrimonio’ tra il popolo napoletano e l’idea della morte che incombe, esorcizzata nell’arco di millenni.
Andrea Raguzzino – Un amico nei guai per Jack Rubino (Jack Edizioni)
Un romanzo d’esordio e una detective story ambientata nella New York dei primissimi anni Ottanta: questi gli ingredienti di “Un amico nei guai per Jack Rubino”. Il detective italoamericano nato dalla penna di Andrea Raguzzino torna supagina, a distanza di pochi anni dal racconto “La grande occasione di Jack Rubino” che apriva l’antologia di racconti noir “La cattiva strada” pubblicata nel 2020 per i tipi di Filigrana. La Grande Mela fa da sfondo alle quarantott’ore di indagini che Rubino, finalmente titolare di una sua agenzia di investigazioni private: sarà un 1982 da ricordare per il detective raguzziniano.
Michele Carbone – Antiochia in bilico sugli inganni (Rogiosi)
Alla morte di Costantino – e all’indomani dell’eliminazione dei suoi fratelli – Costanzo II è assoluto protagonista dell’Impero Romano. Inviato ad Antiochia per indagare sulle vicende del cesare Costanzo Gallo, nominato dallo stesso Costanzo II, Claudio si imbatte in una città dolente e ribelle, scenario di lotte di potere tra aristocratici, ma anche di conflitti religiosi tra cristiani, ebrei e pagani. I Persiani hanno l’obiettivo di indebolire la potenza di Roma e Claudio è costretto a dribblare tradimenti e agguati. L’unica protezione per Claudio è un amuleto, al centro del bel romanzo di Michele Carbone “Antiochia in bilico sugli inganni”, che ha in una gatta vivace e in un abilissimo cane due protagonisti assoluti.
Roberta Piergallini – Il corteggiatore perfetto (Capponi Editore)
Un romanzo, certamente, ma anche un’attenta riflessione sulle forme dell’amore nella contemporaneità: Roberta Piergallini racconta – nel suo “Il corteggiatore perfetto” (con prefazione di Maurizio Costanzo) – la storia dell’affascinante Angelica, una giornalista sognatrice e romantica “alla ricerca dell’uomo perfetto”. Il suo desiderio di conoscenza la spinge a incontrare uomini che le si avvicinano e la corteggiano. La vicenda di Angelica risulterà identica a quella di centinaia di altre donne, costrette a vivere situazioni dolorose, che si spingono all’estremo e alla lacerante violenza dello stalking.
Jean Diwo – Le dame del Fauborg (21 Lettere)
Primo volume di una trilogia che ha venduto, solo in Francia, oltre un milione di copie, il romanzo “Le dame di Fauborg” di Jean Diwo vede protagonista la famiglia di falegnami Cottion-Thirion. La saga firmata da Diwo, che ha inizio nel 1471 nella Francia di Luigi XI e si conclude con la presa della Bastiglia, permette al lettore di vivere la quotidianità Francia rinascimentale. La storia degli ebanisti del Faubourg Saint-Antoine fa da sfondo alla grande Storia dei Francia, da Luigi XI a Luigi XIV, fino a Caterina De Medici, Colbert, Voltaire, il Vasari e il Pinturicchio.
Maria Rosaria Palma – Era stata una strana giornata (Graus Editore)
L’attività della libreria di Valeria, nata quasi per gioco o per scommessa, riempie le giornate della sua titolare. Ma quella di Valeria appare come una rinuncia alla vita: l’incontro con un chirurgo – l’affascinante Fabio – regalerà alla vita della protagonista uno snodo ‘anticiclico’. Nel suo “Era stata una strana giornata”, la scrittirce Maria Rosaria Palma, offre un delicato affresco della vita di Valeria, segnata da una piccola grande speranza verso il futuro.
Nicola Iuppariello – Napoli 2122 (Dialoghi)
Il tracollo climatico ha sconvolto la geopolitica mondiale e la tecnologia ha preso il sopravvento sull’uomo e sulle economie: nella Napoli del 2122, tra cento anni esatti, un impiegato dell’Istituto Nazionale Voucher e una dottoressa di un reparto di fine vita si ritroveranno al centro di una vicenda – raccontata da Nicola Iuppariello nel suo “Napoli 2122” – che lascia il lettore sempre col fiato sospeso.
Miriam Landi – In Naples we don’t say… (Rogiosi)
Influencer di ampio successo con poco meno di mezzo milione di fan su Tik Tok e oltre cinquantamila follower su Instagram, la ventenne studentessa Miriam Landi prova a tradurre, dalla lingua napoletana alla lingua in inglese, i modi di dire della tradizione partenopea. Il suo libro “In Naples we don’t say” raccoglie i suoi gustosissimi tentativi di traduzione, arricchendoli con approfondimenti sulle origini di questi modi di dire e su aneddoti personali di Miriam.
Christophe Palomar – La crisi colpisce anche di sabato (Ponte alle Grazie)
Milano, Roma e Ferrara. Tre città, tre generazioni e un unico sabato italiano: “La crisi colpisce anche di sabato” di Cristophe Palomar dipinge l’Italia lacerata del tempo contemporaneo, raccontandone la crisi morale e materiale, collettiva e individuale, in un piccolo grande affresco a tinte forti, lucido e denso di ironie amare.