C’è chi ci spera ancora, nella riconciliazione tra Bugo e Morgan dopo Sanremo 2020. Una nuova intervista di Bugo al Corriere della Sera porta ad escludere categoricamente che una simile possibilità sia quantomeno vicina. Bugo sembra essere categorico e, dopo la squalifica dal Festival nel 2020 per defezione, allontana l’ipotesi di tornare amico di Morgan.
Lo ricorderete sicuramente, con tanto di canzone a tema: Morgan ha cambiato il testo del brano Sincero, che presentava in gara in coppia con Bugo, nella categoria dei Campioni nel 2020. Il tutto mentre era in diretta su Rai1, tra lo sgomento del conduttore e direttore artistico, Amadeus.
Faceva riferimento ad atteggiamenti che Bugo avrebbe assunto nelle serate precedenti. Nell’ascoltare quell’introduzione, Bugo aveva lasciato il palco in malo modo rifiutandosi di rientrare. La performance interrotta ha portato Bugo e Morgan a Sanremo 2020 dritti verso l’esclusione dalla competizione musicale, a un passo dalla serata conclusiva. Per loro neanche la possibilità di prendere parte alla successiva Domenica In, nello speciale Sanremo.
Nelle settimane precedenti, i due avevano ripetutamente parlato della loro amicizia di vecchia data, ufficialmente distrutta da quella performance sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. Il tempo cura le ferite ma non tutte. Quelle che Morgan ha causato a Bugo non potranno risanarsi, almeno stando alle ultime dichiarazioni del cantante.
Nel corso di una recente intervista al Corriere della Sera, Bugo ha parlato del suo rapporto attuale con Morgan, inesistente. Ha smesso di considerarlo un amico e ha allontanato ogni ipotesi relativa ad una riconciliazione.
“Intanto non è un amico, perché un amico non lo avrebbe mai fatto. Io sono un uomo prima di essere un artista. Io non cerco la battaglia, né mi è piaciuto abbandonare il palco, intendiamoci. Anzi, è stata una cosa che mi ha danneggiato. Ma che cosa avrei dovuto fare, prendere forse parte a quella buffonata?“, le parole di Bugo nel ricordo quei momenti, per poi precisare: “Credo che una riconciliazione sia impossibile, perché anche qualora lui la dovesse proporre io non potrei credergli”.