Tra Max Pezzali e Cecchetto è finita: perché? Quali sono i motivi dietro la rottura definitiva dei loro rapporti lavorativi? Un sodalizio artistico che va avanti da oltre 30 anni e che sembrava essere destinato a durare per sempre, poi il fulmine a ciel sereno alla vigilia del doppio concerto-evento a San Siro, in programma per stasera e per domani.
Il 15 e il 16 luglio San Siro festeggia i 30 anni di Max Pezzali celebrando le sue hit dai tempi degli 883 alla carriera solista. E Claudio Cecchetto è sempre stato al suo fianco. Forse però nei concerti a San Siro non ci sarà.
Il Messaggero infatti fa esplodere la bomba e alla vigilia dello spettacolo di Pezzali al Meazza lo annuncia: tra Max Pezzali e Cecchetto è finita. La conferma nelle parole del produttore Pier Paolo Peroni, raggiunto dalla redazione del quotidiano.
Un commento stringato, che aggiunge poco ma lascia immaginare parecchio a chi non riesce a trovare una motivazione alla separazione di Pezzali e di Cecchetto. “Spiegare cos’è successo? Non posso farlo per questioni legali, mi dispiace”, le parole di Peroni che ha preferito non esprimersi su quanto accaduto tra l’artista e il manager.
Si vociferano questioni economiche, soldi sostanzialmente: questo tra i motivi della rottura del sodalizio artistico tra Pezzali e Cecchetto. Ma non solo questo. Un’amicizia così lunga e una collaborazione così duratura basata sulla stima reciproca non può fermarsi per soldi. Spuntano allora ipotesi secondo le quali il rapporto trentennale sarebbe stato messo a dura prova da presunti tradimenti e sotterfugi ma il colpevole non è noto.
Non resta che attendere ulteriori delucidazioni. Intanto stasera e domani San Siro canta Max per due date-evento imperdibili, un viaggio a ritroso tra le hit storiche della musica italiana che hanno fatto innamorare e sognare intere generazioni in 30 anni.