Jamie Campbell Bower deve ringraziare la cancellazione del primo spin-off de Il Trono di Spade se alla fine è riuscito ad ottenere il ruolo di Vecna in Stranger Things.
Conosciuto col titolo The Long Night, la potenziale serie tv vedeva un cast d’eccezione guidato da Naomi Watts, Miranda Richardson e John Simm. La storia era ambientata nella leggendaria Age of Heroes, quando i primi White Walkers arrivarono a Westeros.
“Tutto accade per una ragione”, ha detto Jamie Campbell Bower in un’intervista a Entertainment Weekly, riguardo alla decisione della HBO di non andare avanti con la serie. “Credo che niente succeda per caso. Quando ci hanno detto che quello spin-off non funzionava, ovviamente è triste. Certo che lo è.”
Riferendosi al suo ruolo in Stranger Things , l’attore ha aggiunto di sapere che prima o poi sarebbe stato lui a interpretarlo. Infatti, in un certo senso il malvagio Re della Notte del Trono di Spade è stato una sorta di ispirazione per il villain Vecna: “Penso che stessero cercando un personaggio minaccioso e qualcuno che avesse una presenza simile al Re della Notte. Ovviamente Vecna ha molti dialoghi, cosa che il Re della Notte non ha”, ha rivelato Barrie Gower, responsabile del trucco di Stranger Things.
Jamie Campbell Bower è una delle new entry della quarta stagione di Stranger Things. Inizialmente presentato come Peter, poi scopriamo essere Henry Creel, ossia il numero 001, il primo soggetto con poteri telecinetici ad essere studiato nel laboratorio del Dottor Martin Brenner, prima ancora che arrivasse Undici. La sua vera identità viene rivelata proprio a quest’ultima nel corso di un concitato episodio, che funge da preludio al finale di stagione.
Jamie Campbell Bower, classe 1988, ha partecipato a una serie di film fantasy tratti dalle saghe più di successo. Ha interpretato il vampiro Volturo Caius in tre capitoli della saga di Twilight; è stato Jace Wayland in Shadowhunters – Città di Ossa; è apparso in Harry Potter e i Doni della Morte (Parte 1); poi in Animali Fantastici- I crimini di Grinderwald.