Il direttore Bruno Bellini di Lifestyleblog.it ha intervistato il professor Matteo Bassetti, ed è insieme a loro che andiamo a scoprire che cosa ci aspetta il prossimo inverno, se ci sarà bisogno di una quarta dose e quali sono i consigli da seguire.
Omicron 5: livelli di contagio. È pericoloso?
Il professor Bassetti, durante l’intervista, ha sottolineato come il contagio della variante del Covid-19 Omicron 5 sia molto contagiosa e corra velocemente. La sua contagiosità rende questa variabile incontenibile.
Fortunatamente grazie ai cicli di vaccinazione che sono stati svolti fino ad oggi è possibile superare il contagio da Omicron 5 con qualche giorno di malattia e senza gravi problemi, per chi non ha patologie pregresse.
Infatti, come ci tiene ha ribadire il professor Bassetti: le persone che oggi vanno in ospedale a seguito di un tampone da Covid-19 positivo sono in genere gravate da patologie pregresse o persone anziane, che magari necessitano di monitoraggio o di cure più attente in quanto soggetti fragili.
Non ci sono invece, come è stato in passato, pressioni ospedaliere per i ricoveri di persone sane che hanno contratto una polmonite grave da Covid-19.
Attenzione a non cadere nell’isteria
Un consiglio molto importante è quello di non cadere nell’isteria generale. Infatti, il continuo bombardamento a livello mediatico di numeri di positivi giornalieri e di persone ricoverate in ospedale porta a non far comprendere che attualmente questa variante.
Grazie alle vaccinazioni, non comporta gravi problematiche fisiche. In quanto anche se il virus sta circolando moltissimo sono per lo più forme di contagio lieve.
Dunque, bisogna vivere la situazione con minor isteria. Affrontare il problema e comprendere che grazie ai vaccini oggi il virus agisce con meno forza e risulta essere meno dannoso per le persone in salute che lo contraggono.
La corsa al tampone
Una problematica evidenziata dal direttore Bruno Bellini è l’esagerazione nel fare il tampone per il Covid-19 anche per sintomi lievi e paragonabili a una semplice influenza.
Il professor Bassetti ha confermato questa tendenza esagerata di fare tamponi fai da te a casa anche per sintomi come un lieve fastidio alla gola o qualche linea di febbre.
Secondo il professore, sarebbe consigliabile, rimanere in casa qualche giorno se si hanno sintomi lievi, fino a quando non si guarisce.
Facendo il tampone solo in casi di sintomi più gravi ed evidenti, evitando soprattutto il fai da te e l’acquisto compulsivo di tamponi al supermercato.
Ma cosa fare per questo inverno? Bisognerà fare la 4° dose?
È necessario continuare a fare attenzione, non si deve abbassare completamente la guardia né parlare del Covid-19 al passato.
Questo perché una comunicazione scorretta sta portando a un fallimento della campagna vaccinale per le quarte dosi dedicate ai soggetti fragili.
Infatti, i soggetti fragili dovrebbero fare le quarte dosi per riuscire ad arrivare più protetti specialmente nel periodo invernale al quale guardare sempre con attenzione.
Siamo ancora dentro la pandemia?
In conclusione, come abbiamo potuto evidenziare dall’intervista condotta da Bruno Bellini al professor Bassetti, il Covid-19 circola ancora, con Omicron 5 c’è un livello più alto di contagiosità ma grazie ai vaccini siamo più protetti e per questo motivo incide meno sulla salute delle persone che non hanno problemi pregressi.
In ogni caso: dobbiamo evitare di fare troppi tamponi, ma solo quando davvero necessari, e continuare a prendere le giuste precauzioni fino a quando non usciremo completamente dalla pandemia e da questa problematica.
Per le quarte dosi ai soggetti non fragili ancora non ci sono indicazioni. Dunque, dovremmo aspettare eventualmente l’inverno per capire se ci sarà bisogno o meno di fare una quarta dose per tutti.