Se n’è discusso tanto ultimamente, ma adesso è giunto in via ufficiale il momento di dire addio all’app di Android Auto: infatti, la tecnologia adesso è solo per gli schermi delle auto, poiché la versione del telefono si spegne definitivamente. Nel momento in cui debuttò per la prima volta nel 2015, lo standard sviluppato dal colosso di Mountain View e utilizzato in auto tramite il sistema di infotainment presente nel cruscotto era disponibile sia nei veicoli compatibili che con una versione che poteva essere utilizzata sullo schermo degli smartphone. Anni dopo, Google ha deciso di staccare la spina a quell’esperienza, ma ha dovuto mostrare una soluzione per schermi telefonici come misura di ripiego mentre la sua sostituzione era ancora in lavorazione.
Google aveva già interrotto Android Auto sui dispositivi con Android 12 e versioni successive nel 2021, ma ha lasciato tale esperienza per quelli con versioni precedenti del sistema operativo. Il produttore californiano ha confermato che l’app Phone Screens sarebbe stata chiusa per tutti, ma ha rifiutato di condividere quando l’app avrebbe effettivamente smesso di funzionare. Quel giorno è arrivato e adesso l’app a bordo degli smartphone Android non funziona più per gli utenti con Android 11 e versioni precedenti. L’app risulta ancora installata, ma una volta avviata, reindirizza immediatamente alla pagina delle impostazioni di Android Auto dove si dice che la piattaforma è ora disponibile solo “per gli schermi delle auto“.
Tuttavia, il motivo di tale addio è nell’invito agli utenti ad utilizzare la modalità di guida di Google Assistant Driving Mode, ovvero la modalità ottimizzata che offre accessi rapidi e semplici a Google Maps e alle funzioni multimediali, tutto questo grazie al supporto di Google Assistant. Certamente con il servizio Android Auto ormai abolito a bordo degli schermi degli smartphone molti utenti non esulteranno di gioia, dato che tale funzione risultava piuttosto semplice e presentava un’interfaccia molto intuitiva. Detto ciò, Google ha deciso così e quindi adesso bisogna solo abituarsi ad utilizzare la piattaforma sui cruscotti delle auto.