Il premio Oscar Paul Haggis è stato fermato ad Ostuni per presunta violenza sessuale ai danni di una trentenne inglese. Ennesimo colpo al cuore per il cinema che proprio in questa settimana si preparava a vivere un momento intenso proprio grazie al all’Allora Fest, il Festival Internazionale di Cinema che si terrà dal 21 al 26 giugno in Puglia.
Il regista e sceneggiatore canadese Paul Haggis da ieri è ai domiciliari in un albergo di Ostuni perché, secondo quanto afferma la Procura, “gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate” nei confronti di una 30enne inglese.
I fatti contestati risalgono all’inizio della settimana, tra domenica e mercoledì, e sarebbero avvenuti in un b&b di Ostuni. Secondo una prima ricostruzione sembra che la presunta vittima, che lo conosceva già, lo avrebbe raggiunto in Salento ma che nei tre giorni rimasti insieme avrebbe subito “ripetuti assalti sessuali”, rapporti “non consenzienti”.
Alla fine dei tre giorni, mercoledì scorso, il premio Oscar Paul Haggis avrebbe poi accompagnato la donna davanti all’aeroporto Papola Casale di Brindisi, lasciandola lì “all’alba, nonostante le precarie condizioni fisiche e psicologiche”. Nello scalo aeroportule la 30enne è stata notata dal personale che l’ha subito soccorsa prestandole le prime cure facendola spostare poi all’ospedale Perrino di Brindisi per il “protocollo rosa” dedicato alle vittime di violenza.
A quel punto la presunta vittima ha formalizzato la denuncia e per questo la Procura ha chiesto l’applicazione della misura cautelare dopo l’udienza di convalida e un incidente probatorio per cristallizzare il racconto della donna. Intanto, Haggis in questura, assistito dall’avvocato Michele Laforgia ha chiesto “di fare accertamenti il prima possibile perché totalmente innocente”.