La malattia di Giovanni Allevi ha un nome, ma soprattutto una foto. Il pianista e compositore di Ascoli Piceno mostra ai suoi follower una foto che ritrae la sua mano mentre scrive sul pentagramma le note corrispondenti alle sillabe del male che lo affligge. Indossa un pigiama, non mostra il volto e si mette a nudo.
Lo sfogo di Giovanni Allevi
Nell’ultima ora il pianista ha affidato ai social la sua confessione, in un testo breve ma abbastanza efficace da rendere più che chiaro il suo stato di salute. Ecco le sue parole:
“Non ci girerò intorno: ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa.
La mia angoscia più grande è il pensiero di recare un dolore ai miei familiari e a tutte le persone che mi seguono con affetto.
Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica.
Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco“.
Con questo annuncio Giovanni Allevi dichiara che per un po’ dovrà stare lontano dal suo pubblico, che nei commenti stringe d’affetto l’artista augurandogli una lotta serena che lo restituisca vincitore.
Il mieloma e gli indizi nei giorni precedenti
Il mieloma è una malattia del sangue che si manifesta come tumore delle plasmacellule che fanno parte del sistema immunitario e che si trovano nel midollo osseo.
Il mieloma può anche essere multiplo e in questo caso colpisce le persone che hanno superato i 60 anni di età. Giovanni Allevi ha 53 anni.
Recentemente anche Fedez ha scoperto di avere un tumore, e Allevi aveva dato qualche accenno nei giorni scorsi. Sempre sui social, infatti, il compositore aveva scritto:
“Non sono certo la fama, il successo, il prestigio a muovermi, ma la gioia profonda di non essere più me stesso, perché trascinato via dall’onda impetuosa della musica. La composizione è la mia dannazione e la mia ragione di vita“.
La malattia di Giovanni Allevi lo ha portato ad esternare la sua preoccupazione e a sbottonarsi sulle sue fragilità, facendo breccia sulla grande riservatezza dietro la quale il pianista si è sempre protetto.
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