Venerdì 17 e sabato 18 giugno, Gigi D’Alessio sarà a Napoli per festeggiare i suoi 30 anni di carriera in Piazza de Plebiscito. Nel corso della conferenza stampa che ha tenuto in città, il cantante ha spiegato che la scelta della location non è stata per niente casuale: il suo voleva essere un vero e proprio omaggio alla città di Napoli e a tutti i napoletani che hanno sempre creduto in lui e che lo hanno sostenuto anche quando il resto del mondo lo criticava.
L’alternativa a Piazza del Plebiscito era lo Stadio San Paolo, ma è lo stesso Gigi D’Alessio a spiegare perché l’ago della bilancia si sia spostato verso la centrale piazza napoletana.
“Ci tengo a precisare due cose fondamentali. faccio questo concerto perché ci sono due grandi uomini che mi hanno detto ‘Crediamo in quello che ci dici, vai avanti’. L’alternativa era quella di festeggiare allo Stadio San Paolo e portarsi un po’ di soldi a casa”, le parole dell’artista in conferenza stampa a Napoli, la città che lo ha visto nascere e crescere e alla quale deve tanto.
I suoi 30 anni di carriera, dunque, non poteva che festeggiarli in piazza con una (anzi due) grande festa con tanti amici. Tutti gli ospiti di Gigi D’Alessio a Napoli.
“Tante cose si fanno da Roma a salire, volevo fare uno spettacolo importante per la mia città. Sono nato qua, qua c’è la prima gente che ha creduto in me e che mi ha difeso, all’inizio subisci tanti pregiudizi”, ha aggiungo Gigi D’Alessio nel ripensare ai suoi esordi, a quando i napoletani venivano guardati con sospetto fuori dalla Campania, una terra sulla quale – lo ha ricordato – è importante investire.
“Sulla Campania bisogna investire tanto, abbiamo perle che ci ha regalato Dio, abbiamo Procida che quest’anno è capitale della cultura. Qui non c’è bisogno di scenografia, qui si accende la telecamera e si sta in Paradiso”, ha concluso.