Ci sono alcune segnalazioni sui social, in merito alla presunta sovvenzione governativa per i 70 anni di Eni, con la quale gli utenti potrebbero ricevere un aiuto economico in bolletta pari a 1.000 euro. Si tratta dell’ennesima catena WhatsApp di questo 2022, con gli utenti invitati a recarsi su una pagina web esterna per rispondere alle domande di un questionario. Al termine del percorso, però, rischia di concretizzarsi la truffa con la quale si potrebbero fornire dati sensibili a malintenzionati, se non addirittura quelli di una carta di credito.
Bisogna cancellare subito il messaggio WhatsApp sulla finta sovvenzione governativa per i 70 anni di Eni da oggi
Una storia, quella venuta a galla oggi, che ricorda tanto quella di Conad durante il mese di aprile, col il solito questionario che ha fatto parlare di sé su WhatsApp. Fatte queste premesse, sappiamo effettivamente quali siano alcuni dettagli in merito alla truffa che ci parla della finta sovvenzione governativa per i 70 anni di Eni. Sostanzialmente, viene citato un sostegno di 1.000 euro, che non viene assolutamente citato dall’azienda sul sito ufficiale o sui suoi canali social. Ho provato ad interpellare lo staff su Facebook, ottenendo la risposta che segue:
“Buongiorno Pasquale, per questo tipo di informazioni puoi contattare il nostro ufficio stampa al seguente indirizzo e-mail“. Non riporto il suddetto indirizzo, in quanto non so se Eni sia intenzionata a renderlo pubblico. In attesa della smentita ufficiale, analizzando i contenuti apparsi in rete con le relative segnalazioni, senza dimenticare le prime smentite arrivate dai siti specializzati, bisogna essere molto chiari sull’argomento. Non esiste alcuna sovvenzione governativa per i 70 anni di Eni, visto che il messaggio WhatsApp ci rimanda proprio alla solita modalità di truffa che viene a galla da anni in Italia.
Anche a voi è arrivato un messaggio WhatsApp che cita una sovvenzione governativa per i 70 anni di Eni?