Ci apprestiamo a vivere settimane particolarmente intense, per coloro che seguono da vicino la questione dell’uscita degli iPhone 14. Tema assai delicato, in quanto nelle scorse settimane i blocchi riscontrati con la produzione in Cina a causa dell’aumenti dei casi connessi al Covid hanno messo seriamente in discussione la possibilità che Apple potesse rispettare la solita tabella di marcia concepita dal colosso di Cupertino. In particolare, alcuni device destinati ad appartenere a questa serie si diceva non potessero vedere la luce entro il mese di settembre.
Tutti gli ultimi aggiornamenti sulla questione dell’uscita degli iPhone 14: cosa aspettarsi a settembre
Insomma, un filone importante da seguire, che va di pari passo rispetto ai rumors inerenti la scheda tecnica, che abbiamo esaminato anche in questi giorni sul nostro magazine. A tal proposito, è molto importante analizzare quanto è stato riportato in settimana da Nikkei Asia, secondo cui il presidente di Foxconn, Young Liu, avrebbe parlato con gli azionisti dell’impatto del blocco che abbiamo registrato soprattutto il mese scorso in Cina, per contenere la nuova ondata di contagi Covid.
Impatto a suo dire molto limitato, con quello che ne consegue a medio termine anche per quanto concerne l’uscita degli iPhone 14. Foxconn ha registrato un calo dei ricavi solo del 4% ad aprile rispetto al mese precedente, mentre un altro fornitore di iPhone, vale a dire Pegatron, senza dimenticare il produttore di MacBook, Quanta Computer, hanno registrato ricavi in calo rispettivamente del 35% e del 40%. Insomma, Foxconn sta bene e garantisce il suo contributo alla produzione dei device secondo gli obiettivi fissati in precedenza.
Staremo a vedere se Foxconn sarà di parola, garantendo l’uscita degli iPhone 14 nelle tempistiche previste. I segnali che stanno arrivando in queste ore sono tutto sommato molto incoraggianti in questo senso per gli utenti interessati.