Lo scorso mese di marzo agli utenti di Google Play è stato reso noto che i film stanno iniziando ad abbandonare ufficialmente lo store. Il colosso di Mountain View, infatti, non vuole più che sui dispositivi mobili gli utenti navighino, cerchino, acquistino o noleggino programmi televisivi, serie TV e film dall’applicazione Google Play Store, ma che tutto questo venga permesso su Google TV, il perfetto sostituto dove è possibile anche fruire della libreria personale. A quanto pare, dal Google Play Store è stato eliminato proprio il tab inerente all’acquisto e al noleggio di ogni tipo di contenuto.
Sullo store del Big G è possibile trovare tre tab posizionati verso il basso: uno relativo alle app, uno ai giochi ed un terzo per i libri, oltre ad un quarta scelta che riguarda offerte o Play Pass (per gli utenti abbonati al servizio). Come parte di questa novità, adesso sono state apportate modifiche agli acquisti passati, alla condivisione della famiglia, ai pagamenti (incluso l’utilizzo di crediti Play e carte regalo), ai rimborsi, ai Play Points o alla lista dei desideri. Inoltre, non ci sono modifiche all’interfaccia web ridisegnata di recente. Dunque, per accedere a tutti i contenuti come film, noleggi oppure acquisti, si dovrà andare sull’app Google TV. Tuttavia, qualora i contenuti fossero stati già comprati resteranno con accesso libero direttamente sulla nuova app.
Le prime notizie sulla scomparsa di film e serie TV sono arrivate la scorsa settimana e oggi ce ne sono state altre, in modo particolare provenienti dall’Europa. Google ha aggiornato il suo post di annuncio originale: “Aggiornamento: film e TV sono ora in fase di rimozione dall’app Google Play”. Tale rimozione pare che si estenderà a tutti i mercati interessati fino a giugno. L’azienda californiana pensa chiaramente che Google TV sia il posto migliore per i media. Insomma, l’esperienza di utilizzo della nuovissima app non è in alcun modo una deviazione rispetto a quella offerta dal Play Store, ma avere a portata di mano ad in maniera rapida un accesso a “Le tue cose” risulta davvero conveniente.