OM Logo
  • Musica
  • Serie TV
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Cinema
  • Life
  • Trending News
  • Rubriche
    • Red Box
    • Monina Files
    • Contrappunti
    • Pensiero Del Papa
    • La Musica e i suoi Nemici
    • La Pillola Rossa
    • Sport Café
    • Alta Fedeltà
    • Serial Stalkers
    • Memories
    • MyBand
No Result
View All Result
  • Musica
  • Serie TV
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Cinema
  • Life
  • Trending News
  • Rubriche
    • Red Box
    • Monina Files
    • Contrappunti
    • Pensiero Del Papa
    • La Musica e i suoi Nemici
    • La Pillola Rossa
    • Sport Café
    • Alta Fedeltà
    • Serial Stalkers
    • Memories
    • MyBand
No Result
View All Result
OM Logo
No Result
View All Result
Home Serie TV

La fine di Grey’s Anatomy non è all’ordine del giorno: “Ecco perché avremo sempre nuove storie vere da raccontare”

La fine di Grey's Anatomy non è all'orizzonte perché, spiega la showrunner Krista Vernoff, "la medicina fornisce sempre nuove storie". Ma basterà per continuare ancora a lungo?

di Redazione
30/05/2022
INTERAZIONI: 112

INTERAZIONI: 112

@ABC

La fine di Grey’s Anatomy è ormai auspicata da molti, a partire dal pubblico storico che è stanco e non riconosce più il medical drama delle prime stagioni, passando per la protagonista Ellen Pompeo che ha mostrato a più riprese un’insofferenza ormai al limite della sopportazione per il ruolo che interpreta dal 2005. Eppure la serie è stata rinnovata per una stagione 19 da ABC e non sembra affatto destinata a concludersi presto.

Al contrario la fine di Grey’s Anatomy sembra allontanarsi sempre di più alla luce della nuova ipotesi, ventilata proprio da Pompeo, di una potenziale prosecuzione senza di lei, dunque con un grande rinnovamento nel cast. A quanto pare si sta ragionando della fattibilità di quest’idea, così da garantire alla serie una lunga vita e svincolarla dalla disponibilità della sua protagonista ad interpretare ancora l’iconica Meredith Grey.

ARTICOLI CORRELATI

@ABC

Chi tornerà in Grey’s Anatomy 19 dopo il finale shock della stagione 18? Le prime conferme sul cast

07/07/2022
@01 Distribution

Giacomo Gianniotti in Diabolik 2, da Grey’s Anatomy a Ginko all’Attacco!: il primo teaser poster

05/07/2022
@globaltv.com

Nurses – Nel Cuore dell’Emergenza è il nuovo medical drama in onda su Sky Serie dal 4 luglio: trama e cast

04/07/2022
@ABC/Raymond Liu

Un divorzio inatteso nel cast di Grey’s Anatomy, l’annuncio sui social: “Ci amiamo ma chiudiamo il nostro matrimonio”

02/07/2022

D’altronde la fine di Grey’s Anatomy non è un’esigenza avvertita dagli sceneggiatori, nemmeno dopo il raggiungimento del traguardo di 400 episodi col finale della stagione 18: proprio in occasione dei festeggiamenti per questa pietra miliare nella storia dello show, la showrunner Krista Vernoff ha spiegato a Variety perché non c’è fretta di chiudere i battenti e cosa rende la scrittura della serie capace di produrre così tanti episodi che risultino sempre nuovi.

Il grande dono del nostro spettacolo è che è uno spettacolo medico e il grande dono della medicina e della scienza è che si evolve sempre e quindi avremo sempre nuove storie da raccontare. Ogni stagione ci riuniamo nella stanza degli sceneggiatori e trascorriamo alcuni giorni a presentare i casi medici. La maggior parte si basa su qualcosa che abbiamo letto da qualche parte e che è realmente accaduto da qualche parte nel mondo. Ci stupiamo sempre e ridiamo e piangiamo e talvolta urliamo, mentre ascoltiamo gli orrori medici a cui le persone sono sopravvissute – o forse non sono sopravvissute.

Insomma la fine di Grey’s Anatomy non arriverà certo per mancanza di materiale su cui improntare le trame mediche degli episodi, semmai il problema potrebbe essere rappresentato dagli archi narrativi dei singoli personaggi, che finiscono affrontare stati d’animo, eventi, cambiamenti in qualche modo destinati a ripetersi nel tempo. Anche sotto questo aspetto Vernoff ritiene che ci siano spazi per proseguire.

Se lavoriamo con precisione sui personaggi, e lo facciamo, allora se ripetiamo una storia, si svolge in modo diverso. Il modo in cui Cristina Yang ha il cuore spezzato, non è lo stesso del modo in cui Jo Wilson o Levi Schmitt o Maggie Pierce affrontano lo stesso dolore. Proviamo molto amore, desiderio e dolore perché è un linguaggio universale, insieme alla medicina che è anch’essa un linguaggio universale.

Di conseguenza la fine di Grey’s Anatomy non è nell’orizzonte di ABC né della casa di produzione ShondaLand, che potrebbero trovare un modo per far sì che la serie sopravviva eventualmente anche alla sua protagonista storica.

Continua a leggere su optimagazine.com

Tags: ellen pompeogrey's anatomy

Lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NB La redazione si riserva la facoltà di moderare i commenti che possano turbare la sensibilità degli utenti.

Optimagazine è un progetto di Optima Italia S.p.A. | p.iva 07469040633 | Capitale sociale: € 1.500.000,00 I.V.
Optimagazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli, Autorizzazione N°6 dell’11 febbraio 2015

Scrivi alla redazione - Change privacy settings

  • #WSanremoconRed i migliori interventi social su Sanremo 2017
  • #WSanremoconRed i migliori interventi social sulla quarta puntata di Sanremo 2017 (10 Febbraio)
  • #WSanremoconRed i migliori interventi social sulla terza puntata di Sanremo 2017 (9 Febbraio)
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • INFORMATIVA PRIVACY
  • Music Update
  • ORADIO
  • Rock4Pino
  • sc
  • Semplicemente Parliamone, alla ricerca della Semplificazione
  • Simons Centro
  • Simons sidebar
  • Test

  • Musica
  • Serie TV
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Cinema
  • Life
  • Trending News
  • Rubriche
    • Red Box
    • Monina Files
    • Contrappunti
    • Pensiero Del Papa
    • La Musica e i suoi Nemici
    • La Pillola Rossa
    • Sport Café
    • Alta Fedeltà
    • Serial Stalkers
    • Memories
    • MyBand