Dopo una lotta estenuante contro un tumore, è morto il manager dei Pooh. In queste ore gli ex componenti della band stanno pubblicando l’ultimo saluto ad Alex De Benedictis sui social.
Dalla televisione ai Pooh
Alex era nato a Napoli il 22 ottobre 1972 e, come scrive Red Canzian nella nota di cordoglio, viveva a Lanzarote, in Spagna. La sua passione per lo spettacolo lo aveva portato a recitare nella soap opera italiana Un Posto Al Sole dal 1997 al 2000, e negli anni aveva stretto un rapporto di amicizia con Red Canzian.
Per quest’ultimo era diventato personal manager e anche curatore dell’ufficio stampa. L’ex bassista dei Pooh, inoltre, era stato testimone alle sue nozze con la moglie Polly.
Nel 2016 si era occupato dell’intera band dei Pooh in occasione del tour d’addio Pooh 50 – Reunion con il ruolo di band assistant. Alex De Benedictis era legato a Red Canzian da una profonda amicizia. Dall’ex bassista dei Pooh, infatti, arrivano parole piene di sofferenza e affetto.
I messaggi degli ex Pooh
Nei post pubblicati sui social gli ex componenti dei Pooh salutano il loro manager con messaggi pieni di dolore e vicinanza alla famiglia.
Roby Facchinetti scrive: “Il mio cuore piange per te, caro Alex, amico mio speciale che sei volato in cielo troppo presto”. Nel suo addio ad Alex De Benedictis, Red Canzian racconta gli ultimi istanti di vita dell’ex manager della band e il grande sforzo per aiutarlo a ritornare in salute.
Secondo la nota di Canzian, Alex è morto a causa di un “tumore devastante” che su di lui ha avuto un decorso di 4 mesi. La moglie Polly aveva contattato l’artista per chiedergli un aiuto, e Canzian si era subito attivato per far sì che l’amico venisse trasportato al San Raffaele di Milano.
Lì Alex De Benedictis era stato sottoposto ad un intervento e aveva cominciato con la radioterapia. Fino a 2 settimane fa, il manager dei Pooh sembrava che reagisse bene alle cure, tanto da riprendere a comunicare con i suoi amici e colleghi. Ecco il suo mesaggio:
“A causa di un tumore devastante che in quattro mesi ha fatto il suo maledetto lavoro. Alex e Polly, con il loro bimbo meraviglioso vivevano da qualche anno a Lanzarote… e proprio da lì, Polly, mi mandò una richiesta d’aiuto dicendomi che Alex era a letto da due settimane e che non riusciva ad alzarsi a causa di una serie di metastasi che avevano intaccato il suo corpo, comprese anche alcune vertebre.
Da quel momento ci siamo attivati e, con l’aiuto del fratello di Bea, siamo riusciti a far accogliere Alex al San Raffaele di Milano… è stato trasportato in Italia e operato, e aveva cominciato le radio terapie.
Dopo una nostra visita due settimane fa, sembrava che qualcosa stesse succedendo… sembrava che stesse reagendo bene, che avesse voglia di lottare… aveva ripreso a mandarci i messaggini con i suoi cuoricini blu… poi qualche giorno fa un’altra crisi, un’altra emorragia.
Ieri sera si è addormentato verso le 18 e oggi, a mezzogiorno si è spento. Polly è stata grande e ha lottato per Alex fino all’ultimo attimo… Alex lascia la moglie, il loro bimbo, Aron, di 4 anni e la mamma Paola.
Che la terra ti sia lieve amico caro“.
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