Stagione trionfale per Carlo Ancelotti. Alla guida del Real Madrid, Carlo Ancelotti dopo aver vinto la Liga ha conquistato anche la Champions League. E’ la quarta volta che Carlo Ancelotti conquista la Champions League (leggi di più) alla guida delle squadre – parole sue – “che ha amato di più”.
Il cammino in Champions di Carlo Ancelotti è stato davvero esaltante. I blancos hanno confezionato delle rimonte incredibili contro superpotenze del calcio mondiale come PSG e Manchester City. Ed anche nella finalissima, Carlo Ancelotti ha imposto la sua supremazia ad un’altra icona del calcio contemporaneo come Klopp.
Carlo Ancelotti ha vinto quattro volte la Champions League e si è imposto nei cinque principali tornei continentali: Serie A con il Milan, Bundesliga con il Bayern Monaco, Ligue con il PSG, Liga con il Real Madrid, Premier con il Chelsea. Carlo Ancelotti è un vincente, il più vincente di tutti. Di certo il più forte allenatore contemporaneo ché nello sport chi vince è sempre e comunque il più forte.
Non sono mancate in tanta gloria alcune pagine amare. Succede nello sport come nella vita. Carlo Ancelotti ha saputo incassare il colpo e subito dopo ripartire alla grande. Ma in alcuni casi l’amarezza è stata ancora più amara. Come a Napoli dove ha saputo subire, oltre alle doverose critiche professionali, anche insulti personali gravissimi: bollito, pensionato, sistematore di parenti.
E’ stata una pagina molto dolorosa nella quale Carlo Ancelotti si è comportato da gran signore al cospetto di un gruppo di atleti con la mentalità perdente, che non accettava di seguire il “leader calmo”. Al tirar delle somme, i fatti hanno dato ragione al Re di Coppe. Carlo Ancelotti, meno di tre anni dopo l’esonero del Napoli, ha vinto Liga e Champions; gli ammutinati sono finiti terzi ed hanno rinunciato a lottare per lo scudetto nel momento topico della stagione. Perdenti erano e perdenti restano così come vincente era e vincente resta Carlo Ancelotti.
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Logicamente a Napoli doveva accadere qualcosa di anomalo altrimenti nella storia mica potevamo entrare come tutti quanti con le vittorie…?
Allora pur di lasciare il segno un manipolo di ragazzotti viziati arricchitosi a dismisura con il calcio rispetto alla loro cultura hanno ben pensato di fare un AMMUTINAMENTO, ed entrare così nella storia facendo “ammuina” anziché vincendo…
capitanati oltretutto ed autorizzati dal Masaniello Napoletano o da uno scugnizzo come si dice da queste parti, che invece di difendere L’onore e la faccia per questa azione vigliacca (come nei film storici che irgono gli scugnizzi di strada ad eroi per la difesa di Napoli città) , fregandosene dei suoi tifosi e della sua città per la “figurella” che stava facendo fare a livello mondiale per questo vile gesto, ha ben pensato di irgersi a guappo di cartone assieme agli altri soldatini di carta e in particolare ad un mezzo brasiliano un’altro perdente per intenderci ed andare contro un monumento di signorilità di professionalità e di Vittorie ed oggi ancor di più… Entrando così nella storia del calcio per altri motivi ben più nobili e perdenti.
Il perché ancora oggi non si è capito del tutto…
Forse perché gli stava antipatico il figlio gran collaboratore di Carlo, Bohhh!?
Forse perché la popolarità non da giullare ne multicolorata ma semplicemente di uomo ed ex atleta di classe del Carletto Internazionale gli stava togliendo la scena ed il comando del quartierino?
Boooh!?
Valli a capire gli ignoranti arricchiti cosa possano avere in testa e cosa siano capaci di fare quando hanno dimenticato i sacrifici per arrivare a certi livelli…..bahhhh!
Risultato?
Bene, i perdenti continuano a perdere contando soldi, i vincenti continuano a vincere contando soldi e gloria e continuando a scrivere la storia bella di un calcio spesso preso in ostaggio da ragazzotti che della storia in generale poco gli importa o non sanno nulla.
Complimenti Carlo complimenti Davide e se potete perdonateli infondo infondo non sanno ciò che hanno fatto e perso ancora… FORZA NAPOLI SEMPRE
Ps.
Ops! Dimenticavo di dire che anche altri individui che popolano questo mondo strano del calcio ben più blasonati fecero lo stesso errore con Carlo, addirittura deridendolo per il peso corporeo pieno di genuinità e Lealtà sicuramente rispetto al loro…
ed udite udite i risultati sono stati sempre gli stessi, loro continuano a perdere le finali della competizione ambita e diventata un incubo e il buon Carlo continua a vincerle😂😂😂😂😂
A mio avviso nel “caso” Napoli non esistono né vincitori né sconfitti: semplicemente Ancelotti era l’uomo giusto al posto sbagliato. Indiscutibili le doti dell’allenatore che ha vinto tanto, ma nel post partita di ieri, lui stesso ha asserito che la differenza la fanno i giocatori. I calciatori del Napoli non erano evidentemente giusti per il suo gioco e/o metodo di gestione della squadra. Sento dire che De Laurentiis non avrebbe acquistato le pedine richieste, ma ricordo bene in quel di Dimaro la dichiarazione di Re Carlo che disse che il mercato di quell’anno era stato da 10 e che si sarebbe potuto ambire allo scudetto mentre, nel contempo, i senatori azzurri lamentavano di non allenarsi abbastanza in campo con due sedute quotidiane, come con Sarri. Le colpe? Non sempre esistono colpevoli in un divorzio, talvolta si tratta semplicemente di incompatibilità.
Il Napoli, è gestito sul modello del Lumezzane, da squadra provinciale, ecco la differenza. Aggiungo, non ha una sede, non ha Soccavo, non ha Marianella, non ha un progetto di futuro. È stato comprato senza magliette, quando sarà venduto, sarà lasciato senza magliette.