The Good Fight non andrà oltre la sesta stagione. Paramount+ ha annunciato che l’acclamata serie spin-off di The Good Wife debutterà con la sua ultima stagione giovedì 8 settembre, in esclusiva sulla piattaforma.
The Good Fight è infatti un contenuto Paramount+ Original: ideato dai co-creatori Robert e Michelle King, è attualmente in produzione in New York e sarà pronta alla première della stagione finale per la fine dell’estate.
Ad annunciare l’addio a The Good Fight con la sesta stagione sono stati i coniugi King, che sono anche showrunner e produttori esecutivi della serie.
Abbiamo adorato combattere ‘La Giusta Causa’ in queste ultime sei stagioni. Poter raccontare storie di un mondo sottosopra in tempo reale è stato un dono. E aver lavorato con questi attori, sceneggiatori e troupe talentuosi, brillanti e generosi è stata una benedizione. La nostra speranza è trovare il modo di lavorare di nuovo con tutti loro in futuro.
The Good Fight vanta come produttore esecutivo il pluricandidato agli Oscar e agli Emmy Ridley Scott, che a sua volta ha definito “una corsa straordinaria” quella che ha portato da The Good Wife a The Good Fight, un percorso lungo “13 anni di scrittura brillante dei Kings, magnifiche compagnie di recitazione guidate da Julianna Margulies e Christine Baranski, e un enorme supporto e partnership con CBS e Paramount+“. E ha aggiunto una lode alla longevità della serie.
Di questi tempi, in cui le serie lunghe sono più l’eccezione che la norma e dove il pubblico esigente ha così tanta scelta per contenuti di qualità, il successo e la longevità di queste serie sono una testimonianza dell’eccellenza di entrambi gli spettacoli. David Zucker ed io, e l’intero team di Scott Free Television, non potremmo essere più grati per questa esperienza.
Annunciando la fine di The Good Fight anche CBS Studios ha elogiato la creatività della serie e la sua capacità di passare dalla tv generalista allo streaming, capace di rappresentare la “mentalità della nazione“ e di “scoprire artisticamente l’assurdità e l’ansia di una nazione in transizione, sia culturalmente che politicamente“. Dalle parti di Paramount+ Original è stato sottolineato come “non solo questa serie si è guadagnata gli elogi della critica e dei fan, ma ha anche contribuito a lanciare il nostro servizio e farà sempre parte del nostro DNA“.
The Good Fight è sembrata da subito ai King la stagione giusta per chiudere la serie: “Ci siamo stancati“, ha dichiarato Robert con un sorriso a TvLine, spiegando poi che nella fase di scrittura dei nuovi episodi entrambi gli showrunner hanno realizzato che fosse giunto il momento di tirare le somme. Michelle King ha anticipato che la trama “parla in gran parte della guerra civile in corso nel nostro paese, e sembrava che quella fosse la storia da raccontare nell’ultima stagione di questo spettacolo“.
The Good Fight 6 vedrà Diane (Christine Baranski) sull’orlo della pazzia, alle prese con uno sconfortevole senso di déjà-vu, con tutte le grandi questioni, da Roe v. Wade (la sentenza della Corte Suprema che ha sancito il diritto all’aborto negli Stati Uniti, oggi oggetto di pericolosi tentativi di restrizione), ai diritti di voto, ai contrasti da Guerra Fredda che tornano in primo piano. Nel frattempo, gli avvocati di Reddick & Associates si chiedono se la violenza che vedono intorno a loro indichi il pericolo di un’imminente guerra civile.
Il cast di The Good Fight 6, capitanato dalla protagonista Christine Baranski (ora anche nell’acclamata The Gilded Age di HBO), comprende John Slattery, Sarah Steele, Michael Boatman, Nyambi Nyambi, Charmaine Bingwa, Audra McDonald e Andre Braugher. Alan Cumming e Carrie Preston saranno tra le guest star. La prolifica coppia Robert e Michelle King resta in qualità di showrunner e produttori esecutivi della serie, che hanno co-creato con Phil Alden Robinson. Oltre a Ridley Scott, anche la protagonista Christine Baranski risulta tra i produttori esecutivi. La serie è prodotta da CBS Studios in associazione con Scott Free Productions e King Size Productions e viene distribuita in tutto il mondo da Paramount.