Sta facendo scalpore il video relativo agli schiaffi ai tifosi del Milan da parte degli ultras, presumibilmente legati al tifo organizzato della Curva Sud. Come sono andate le cose a Reggio Emilia durante la partita contro il Sassuolo, poco prima che la compagine rossonera conquistasse lo scudetto? Effettivamente, importante contestualizzare il discorso, dopo aver introdotto l’ultima giornata di campionato con un altro articolo. Questo, per forza di cose, senza voler giustificare quelle che restano scene di violenze, pur essendo state registrate tra tifosi della stessa squadra.
Alcune precisazioni sulla storia degli schiaffi ai tifosi del Milan da parte degli ultras della Curva Sud
Come riportato da alcune fonti in queste ore, c’è una precisa chiave di lettura in merito alla faccenda degli schiaffi ai tifosi del Milan da parte degli ultras che appartengono alla Curva Sud. Non si è trattata di violenza gratuita, ma di una sorta di ripicca nei confronti di chi aveva invaso il campo del Mapei Stadium senza autorizzazione. Questo, nonostante gli ultras avessero in precedenza intimato a tutti di non procedere con l’invasione per scongiurare il rischio di eventuali interventi arbitrali. Il tutto, ripeto, senza voler giustificare immagini per nulla carina che sono arrivate da Reggio Emilia.
Ricapitolando, c’era già aria di premiazione ed ovviamente la curva non ha fatto invasione. I tifosi che si trovavano in altri settori, oltre ovviamente a quelli che nel gergo dei social vengono definiti “occasionali della curva“, hanno agito diversamente. Lo speaker ha avvertito più volte i tifosi affinché lasciassero il campo, con relativo rischio di provvedimenti. La curva ha avvisato di non entrare al megafono, poi, con le buone e le cattive, ha dato il proprio “contributo” in modo che la situazione potesse rientrare.
Questa, almeno per ora, l’unica chiave di lettura sugli schiaffi ai tifosi del Milan dagli ultras della Curva Sud.