Dopo la prima parte del film Solo per Passione Letizia Battaglia tutti sembrano impazziti per Paolo Briguglia, l’attore che veste i panni del marito della fotografa, Franco Stagnitta. Il film Tv in due parti, prodotto da Angelo Barbagallo con Rai Fiction, torna in onda oggi, 23 maggio 2022, con la seconda e ultima parte ma, intanto, in molti si chiedono dove hanno già visto Briguglia.
Chi ha avuto modo di riconoscerlo sa bene che l’attore nato a Palermo, classe 1974, è figlio dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’amico di Roma, dove si diploma nel 1998. Dopo aver debuttato in teatro, alterna il lavoro teatrale con quello televisivo e cinematografico. Alla fine del 1999 inizia la sua carriera di attore districandosi tra i nomi importanti del cinema italiano come Luca Guadagnino, Marco Tullio Giordana, Marco Bellocchio o Giuseppe Tornatore mentre in tv prende parte ad alcuni film e serie tv come Solo, Non Mentire e Oltre la Soglia, per citare solo le ultime.
Nella vita privata Paolo Briguglia è sposato con Alessandra Traina e ha due figlie, Carla e Nora.
Anche questa sera l’attore presterà il suo volto a Franco Stagnitta per il gran finale di Solo per Passione Letizia Battaglia proprio per raccontare la storia della fotografa morta il 13 aprile di quest’anno non prima di aver lasciato un segno nel suo tempo. Le sue foto in bianco e nero hanno raccontato il lungo calvario di Palermo assediata dalla mafia mentre la sua esistenza audace e anticonformista ha raccontato in modo potente le grandi lotte delle donne nel secolo scorso per conquistare dignità e libertà.
Unica donna tra colleghi uomini, Letizia riesce a imporre uno sguardo di pietà e di bellezza, facendo della fotografia un’arma per cambiare il mondo.
— Rai1 (@RaiUno) May 23, 2022
"Solo per passione. #LetiziaBattaglia fotografa" STASERA alle 21.25 su Rai1 e RaiPlay.#23maggio #GiornataDellaLegalità pic.twitter.com/k7BdZpwJvO
Unica donna tra colleghi uomini, Letizia riesce a imporre uno sguardo di pietà e di bellezza, facendo della fotografia un’arma per cambiare il mondo e proprio con la sua collaborazione, Roberto Andò ha deciso di far diventare questa vicenda umana e professionale fuori dal comune un racconto televisivo in onda in occasione del trentesimo anniversario della morte di Giovanni Falcone, Giornata della Legalità.