Il refarming in Toscana e in Umbria è un passo dal via, nella settimana appena iniziata. Si stanno per concludere gli interventi tecnici associati al territorio ligure e ora tocca a anche alle ultime regioni tirreniche e non solo completare il processo (mancano pure all’appello il Lazio e la Campania). Meglio dettagliare dunque la roadmap delle operazioni che ci attendono fino alla fine di questa primavera.
Un piccolo e doveroso ripasso per chi non è a conoscenza di cosa sia il refarming e cosa comporti. Si tratta di quella procedura per la quale la banda 700 delle frequenze televisive è stata destinata alla connettività mobile 5G, rendendo necessario il trasferimento delle emittenti altrove rispetto alla loro posizione originaria. Da fine 2021 si sta procedendo proprio alle operazioni di refarming appunto in ogni parte d’Italie e le ultime regioni interessate proprio dal cambiamento sono quelle fin qui indicate.
Fino a mercoledì 25 maggio saranno di scena gli interventi tecnici in Liguria. Dalla stessa data poi partiranno i lavori per la Toscana e per l’Umbria. Si continuerà dunque nelle specifiche regioni del centro Italia fino al 9 giugno, come da calendario indicato sul portale del MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) NuovaTVDigitale. Per quanto ancora non specificato sulla stessa piattaforma, è presumibile che si proceda nella stessa direzione per il Lazio e la Campania proprio dopo il 9 giugno, per concludere poi ogni operazione alla fine del prossimo mese.
Il nuovo via al refarming in Toscana e Umbria e poi anche nel Lazio e in Campania è destinato a creare qualche problema di troppo ai telespettatori, come accaduto anche nel recente passato. Per quanto la soluzione per la corretta visualizzazione di tutti i canali resti quella della risintonizzazione, in molti potrebbero avere qualche difficoltà e dover procedere all’operazione anche più volte per ritrovare i propri canali.
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