Gli italiani sono sempre più affezionati ai loro animali domestici. E’ quanto emerge dal XV Rapporto Assalco-Zoomark, da cui si apprende che il mercato del petfood è in costante crescita e gli ultimi dati confermano i trend positivi registrati durante la pandemia.
Nel 2021 gli alimenti per cani e gatti ha generato un volume d’affari di 2,533 miliardi di euro. Sono state vendute 682 mila tonnellate di cibo. Questo settore ha registrato un aumento del fatturato dell’8,4%.
Nello specifico il cibo per gatti ha rappresentato il 53,7% del mercato con un fatturato di 1,3 miliardi di euro. Il cibo per cani è valso il 46,3% del mercato con 1,12 miliardi di fatturato.
Il Rapporto Assalco-Zoomark 2022 diffonde anche dati relativi ai prodotti per l’igiene, i giochi e gli accessori per gli amici pelosi, per cui il giro d’affari nel 2021 è stato di oltre 77 milioni di euro, in crescita del 5,8% rispetto all’anno precedente.
Gli animali d’affezione in Italia, secondo quando si apprende dal rapporto, sono più degli abitanti, ovvero 64,7 milioni. Nello specifico: 30 milioni di pesci, 13 milioni di uccelli, 10 milioni di gatti, 8,7 milioni di cani e 3 milioni tra piccoli mammiferi e rettili.
L’attenzione crescente verso gli animali è confermata anche dall‘indagine Bva-Doxa presentata nel XV Rapporto Assalco-Zoomark. Il 42% degli italiani vive con un animale. Il 9% ha deciso di accoglierne un durante la pandemia.
Il 96% degli intervistati ritiene che gli animali domestici sono considerati membri della famiglia. Il 90% invece ritiene che ricevano più cure e una nutrizione migliore rispetto al passato. Oltre al numero di persone che vive con animali, dunque, cresce anche la consapevolezza che a loro vanno dedicate cure particolari e tanto tempo.