Una situazione particolare sta venendo a galla in queste ore per chi visualizza le modifiche inibite alla domanda di assegno unico. Chi ha ancora la sua richiesta in istruttoria avrebbe la possibilità di cambiare qualche elemento della propria pratica per cercare di ottenere finalmente il contributo dopo mesi e mesi di attesa (in molti infatti aspettano dallo scorso gennaio). Ebbene, in questo momento, sta capitando a diversi cittadini di non riuscire nell’operazione per quanto sia lo stesso sistema a chiedere l’integrazione di dati e documenti. Come comportarsi allora?
I casi nel dettaglio
Chi deve fare i conti con le modifiche inibite alla domanda di assegno unico, di fatto, non può procedere ad alcuna operazione di integrazione della propria richiesta. Come viene fuori anche nel tweet in chiusura articolo, l’esperienza è alquanto frustrante per chi non a modo di vedere la propria richiesta ancora convalidata. Non sempre il numero di assistenza INPS sembra aver dato il giusto supporto a chi riscontra questa anomalia, mentre il team social dell’ente previdenziale ha dato un riscontro ancora abbastanza preciso.
Chi ha le difficoltà fin qui descritte dovrà portare ancora pazienza per qualche giorno. Non dovrebbero esserci più le modifiche inibite alla domanda di assegno unico a partire dalla settimana prossima. Gli addetti che rispondono al profilo social INPS presente su Twitter hanno in effetti confermato che dal prossimo lunedì, con un nuovo accesso al portale, tutti i problemi dovrebbero essere superati.
L’accettazione della domanda di assegno unico è divenuta un vera e propria chimera per non pochi cittadini italiani che hanno fatto richiesta del contributo. Una folta schiera di utenti che hanno inoltrato la loro pratica nelle prime settimane dell’anno, dunque tra gennaio e febbraio, ancora non hanno ricevuto appunto alcun accredito e si spera che la loro situazione possa presto sbloccarsi.