Il mondo del lavoro sta diventando ogni giorno più selettivo e competitivo, motivo per cui sempre più persone decidono di iscriversi all’università anche in età adulta. Ma c’è anche chi, dopo tanto tempo, decide di inseguire quella passione accantonata da anni e ricomincia a studiare. Però, dopo tanti anni di pausa, tornare allo studio non è facile: ecco alcuni utili consigli per affrontare al meglio un nuovo percorso accademico.
I nostri 6 suggerimenti per tornare a studiare
- Seguire uno stile di vita sano
Mente e corpo sono collegati, quindi solo un buon livello di benessere fisico può portare ad avere l’energia necessaria per dedicarsi allo studio. Curare l’alimentazione, dedicare le giuste ore al riposo e al sonno e praticare attività fisica ogni giorno (bastano anche 30 minuti) sono i metodi più efficaci per avere uno stile di vita equilibrato. Inoltre, studi scientifici dimostrano che lo sport è di grande aiuto per lo studio.
- Tenere a mente le proprie motivazioni
La decisione di tornare a studiare dopo tanti anni non è sicuramente frutto di un ragionamento veloce, ma di una scelta ponderata sulla base di valutazioni importanti della propria vita personale e della propria carriera. Per questo, ricordarsi il motivo per cui si studia aiuterà molto a mantenersi concentrati sull’obiettivo, anche in caso di difficoltà o incidenti di percorso.
- Allontanarsi dalle distrazioni
Non importa quanto tempo si dedica materialmente allo studio ogni giorno, ma è fondamentale applicarsi con la massima attenzione e concentrazione. Perciò sarà necessario eliminare tutte le possibili fonti di distrazione, come televisione, smartphone, pc o videogiochi. Se la propria abitazione non consente di avere uno spazio tranquillo per i momenti di studio, si può considerare un’alternativa come la biblioteca.
- Trovare il proprio metodo di studio
Questo è un fattore molto personale. Qualcuno si trova bene creando mappe concettuali – appuntando quindi solo i concetti principali nero su bianco e poi approfondendo ad alta voce, mentre si ripete –, altri i riassunti scritti o sottolineando i concetti chiave, altri ancora preferiscono leggere e ripetere a voce alta. C’è anche chi decide di affidarsi a metodi testati da esperti per superare gli esami. Non ce n’è uno migliore, l’importante è trovare il metodo più adatto alle esigenze personali.
- Considerare un ateneo online
Se si vuole rendere il tutto più semplice, una valida soluzione può essere iscriversi a un’università telematica. Questa darà la possibilità di conciliare facilmente impegni accademici e professionali, lasciando libertà nella gestione dello studio. Per selezionare al meglio la facoltà a cui iscriversi è possibile visitare alcuni siti, come ateneionline.it, che facilitano la scelta di chi vuole laurearsi a distanza. Consultandoli si potrà capire nel dettaglio come funzionano la didattica online, gli esami a distanza, gli sbocchi professionali, oltre ad avere una panoramica completa di tutti gli atenei che erogano corsi di laurea online per varie facoltà, da Giurisprudenza a Lingue.
- Ricominciare a piccoli passi
È utile organizzare lo studio in piccole quantità quotidiane, per non sovraccaricarsi. Per esempio, si può partire studiando mezz’ora al giorno e poi aumentando gradualmente, partendo dal metodo di studio e dalle nozioni basilari, propedeutiche a tutto il resto. Può sembrare una perdita di tempo all’inizio, ma questa fase è fondamentale per far riprendere la mano con lo studio e la concentrazione.
I benefici dello studio negli adulti
Oltre che per motivi professionali, studiare da adulti apporta molti benefici. Innanzitutto contrasta l’invecchiamento del cervello, mitigando affaticamento mentale e perdita di memoria. Inoltre migliora l’autostima: traguardo dopo traguardo, l’impegno nello studio porterà i suoi frutti, facendovi sentire determinati e orgogliosi dei successi raggiunti.
Inoltre renderà sempre più aperti verso le novità e gli stimoli esterni. Infine, consente di arricchirsi di nuove competenze, per trovare un lavoro migliore o iniziare nuovi progetti di vita.