Sono giunte, purtroppo, delle sorprese non molto positive per quanto riguarda alcune nuove BMW, anche se la spiacevole novità sembra destinata a durare solamente per poco tempo. Siamo ormai a conoscenza della questione legata alla mancanza dei chip e di altre componenti, che stanno mettendo sempre più in difficoltà le aziende che lavorano nel settore tecnologico nel lanciare sul mercato i propri prodotti e questa volta è toccato anche alla casa automobilistica tedesca. In seguito al difficile reperimento dei chip, BMW ha deciso di inviare modelli selezionati ai suoi clienti senza il supporto ai sistemi di infotainment Android Auto e Apple CarPlay.
Ricordiamo che BMW, tra il periodo 2019-2020, ha attivato su quasi tutte le vetture di ultima generazione il supporto ai due sistemi: a quanto pare, negli ultimi tempi sono in crescendo le segnalazioni da parte degli utenti che hanno riscontrato un’anomalia: ovvero la loro automobile non supporta più entrambe le piattaforme. Come ha di recente spiegato BMW, però, la defezione riguarda la continua carenza di chip che purtroppo continua a danneggiare i settori di elettronica, cosa che ha condotto l’azienda con sede a Monaco di Baviera a prendere la decisione. In pratica, per far sì che le auto vengano introdotte sul mercato nei tempi programmati, il produttore tedesco si è affidato ad un altro fornitore e iniziato a sfruttare un chip che però ancora non dispone dell’apposito software per poter utilizzare Android Auto oppure Apple Car Play.
Per fortuna, questa situazione sembrerebbe durare solo per un certo periodo e quindi non è una soluzione duratura. BMW ha spiegato che le auto interessate riceveranno un aggiornamento Over-The-Air (OTA) entro la fine del mese di giugno 2022, grazie al quale sarà introdotto il supporto completo sia ad Android Auto, sistema sviluppato da Google, che ad Apple CarPlay, di proprietà del colosso di Cupertino.