Finalmente il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis, dopo due anni di assenza (precisamente dalla stagione 2019-2020), è riuscito a conquistare ufficialmente la qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League 2022/2023. Nella giornata di ieri, domenica 1 maggio, grazie alla mancata vittoria della Roma contro il Bologna, sia gli azzurri che la Juventus sono riusciti a centrare questo obiettivo stagionale. Ora come ora, però, sarà un compito importante per i partenopei tenersi stretto il terzo posto in classifica per una precisa e valida spiegazione.
Sappiamo molto bene che la qualificazione nell’Europa che conta vale tanto da un punto di vista del prestigio, ma soprattutto porta nelle casse dei club un grosso valore in termini economico-finanziari. Questo perché la UEFA per i prossimi tre anni elargirà alle squadre partecipanti intorno ai 2 miliardi di euro in totale. A questo punto, entriamo più nel dettaglio e vediamo insieme quali sono le possibili entrate nette messe a disposizione dei club che parteciperanno alla prossima Champions League. Il 25% sarà indirizzato alle quote di partenza (500,5 milioni di euro), che sono pari a 15,64 milioni di euro per ogni squadra; il 30% sarà destinato agli importi fissi inerenti alle prestazioni (600,6 milioni di euro).
Un ulteriore 30% sarà assegnato sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento decennali (600,6 milioni di euro) e, infine, il 15% sarà destinato alle quote variabili relative al market pool (300,3 milioni di euro). La qualificazione del Napoli in Champions League assicura al club un’entrata certa di 15,64 milioni di euro di bonus per la partecipazione alla competizione europea. Inoltre, per ogni match della fase a gironi verranno assegnati dei bonus relativi alle prestazioni, così suddivisi: 2,8 milioni di euro per ogni vittoria e 930 mila euro per pareggio. Per giunta, se il club azzurro riuscisse a qualificarsi anche alla fase ad eliminazione diretta le cifre saranno: 9,6 milioni di euro per la qualificazione agli ottavi di finale per società, 10,6 milioni di euro per club in caso di raggiungimento quarti di finale,12,5 milioni di euro a società per la qualificazione alle semifinali; 15,5 milioni di euro per club in caso di partecipazione alla finale ed infine 4,5 milioni di euro per la vittoria finale.