Per alcuni è stato solo un modo per ascoltare un’altra campana sulla guerra in Ucraina per altri ancora un vero e proprio oltraggio a discapito delle vittime morte in queste settimane e a migliaia di profughi che hanno visto le loro vite andare in fumo, ma come è stato ascoltare l’intervista di Serghei Lavrov a Zona Bianca ieri sera?
Le opinioni del pubblico sui social non mancano così come i contrasti e le accuse ad un conduttore come Giuseppe Brindisi che si è limitato ad annuire mentre il Ministro degli Esteri russo spaziava dalle sue accuse all’Italia (una delusione e una sorpresa in questo momento storico per essere in prima fila con le sanzioni alla Russia) a quelle agli USA.
"Pensavamo che l'Italia sapesse distinguere il bianco dal nero"
— Zona Bianca (@zona_bianca) May 1, 2022
A #ZonaBianca il ministro degli Esteri russo, Sergej #Lavrov sull'Italia. pic.twitter.com/mT5GTn5MhF
Il Ministro ha sottolineato il fatto che non c’è una data di ‘fine’ della guerra e che sicuramente i militari non pianificano le loro azioni in base ai festeggiamenti del 9 maggio, data della ricorrenza della vittoria sui nazisti nella Seconda Guerra Mondiale: “I ritmi dipendono dalle necessità di minimizzare i rischi per la popolazione civile e per i militari russi”.
Nell’intervista di Sergej Lavrov a Zona Bianca non manca poi la frecciatina agli Usa: “Non vogliamo rovesciare Zelensky. Non puntiamo a un cambio di regime a Kiev, questa è una specialità degli americani. Non chiediamo nemmeno che si arrenda. Quello che chiediamo è che interrompa le ostilità e lasci andare i civili. Vogliamo fare in modo che dall’Ucraina non vengano più minacce per la Russia”.
"Non vogliamo cambiare il regime in Ucraina, questa è una specialità USA"
— Zona Bianca (@zona_bianca) May 1, 2022
A #ZonaBianca il ministro degli Esteri russo Sergej #Lavrov sulle condizioni richieste dalla Russia per raggiungere la pace. pic.twitter.com/WmPnTtGKxh
Le accuse mosse al Presidente ucraino sono quelle di incoerenza nelle posizioni sugli accordi di Minsk che “per otto anni ha sabotato”, e infine ecco la frase definita dal pubblico antisemita e che già fa discutere: “Zelensky ebreo? Lo era anche Hitler, secondo me. I maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei”.
"Zelensky ebreo? Lo era anche Hitler"
— Zona Bianca (@zona_bianca) May 1, 2022
A #ZonaBianca Sergej #Lavrov, il ministro degli Esteri russo, sull'influenza nazista sul territorio ucraino. pic.twitter.com/jaZPBcXA4d